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Ristori Bis, è pronto il decreto. 2,8 miliardi sul piatto e pagamenti in due settimane

Le Regioni chiedono al governo di erogare velocemente le risorse stanziate con il Decreto Ristori bis per sostenere subito le categorie economiche e i lavoratori colpiti dalle misure restrittive messe in campo per arginare i contagi.

Al termine di una videoconferenza con i ministri Gualtieri, Boccia e De Micheli, il leader dei governatori, Stefano Bonaccini, parla di «confronto positivo e costruttivo», ma il primo a smarcarsi è Vincenzo De Luca. Tema della scontro ancora le scuole, dove in Campania sono chiuse nonostante la fascia gialla: «E’ inaccettabile prevedere i congedi retribuiti ai genitori con i figli a casa solo nelle zone rosse», attacca. Roberto Gualtieri affida ad un lungo post su Facebook il suo punto di vista e promette che entro «due settimane» le nuove categorie ammesse dal decreto otterranno i contributi.

Coronavirus, al via il lockdown nelle zone rosse
Coronavirus, al via il lockdown nelle zone rosse

Il ministro dell’Economia però ammette che «la seconda ondata del virus produrrà un inevitabile rallentamento del rimbalzo del Pil».Per «accelerare» l’erogazione degli aiuti alle Regioni che passeranno in fascia rossa o arancione la bozza del dl prevede un fondo di 400 milioni, mentre altri 100 milioni sono accantonati per estendere i rimborsi ad altri comparti. Per la filiera agricola la ministra Teresa Bellanova rivendica 340 milioni aggiuntivi.

Comuni in allarme sulle tasse I presidenti delle Regioni di centrodestra apprezzano il rinvio delle scadenze fiscali di novembre (imposte sui redditi, Irap e Iva), però hanno chiesto di verificare insieme al governo l’elenco dei codici Ateco delle attività che prenderanno gli indennizzi per evitare che ci siano settori esclusi.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, giudica positivamente le norme varate, tuttavia invita Palazzo Chigi ad «andare oltre» perché il rimborso copre solo il 20% del fatturato.Il dl Ristori bis stanzia 300 milioni per consentire alle aziende del Tpl di riorganizzarsi e ridisegnare i servizi, perciò nei prossimi giorni gli assessori avranno un incontro con la titolare del Mit, Paola De Micheli.Roberto Pella, deputato Fi e vice presidente Anci, chiede l’intervento dello Stato in favore dei Comuni delle zone rosse: «Avremo nuovamente ammanchi molto forti, il giusto stop al saldo Imu comporterà minori entrate».

I primi pagamenti, quando arrivano?

Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha inviato i primi bonifici alle aziende che hanno subito le restrizioni del penultimo Dpcm, quello del 24 ottobre, e coperte con i ristori decisi dieci giorni fa. Ammontano a 726 milioni di euro gli aiuti che raggiungono 154 mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti. Sono 25 mila gli alberghi e affittacamere che hanno ricevuto oltre 100 milioni e quasi 9 mila le società sportive e di intrattenimento a cui vanno 48 milioni.

Nel dettaglio dei pagamenti spiccano, tra gli altri, i 14 milioni di euro per 3 mila attività artistiche e creative. La maggior parte dei soggetti risarciti, ben 32 mila, ha sede in Lombardia; segue il Lazio con oltre 20 mila operatori. Dati Covid più trasparenti Ogni settimana il ministero della Salute pubblicherà sul proprio sito e comunicherà ai presidenti di Camera e Senato i risultati del monitoraggio sull’epidemia.

Anche alcuni estratti dei verbali del Cts e della Cabina di regia saranno resi noti. E’ la norma che il premier Conte ha voluto nel decreto per rendere accessibili a tutti i numeri dell’emergenza

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