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Tanti auguri ad Andrea Bocelli: il cantante che credo in Dio e nella Vita Eterna

Oggi è il compleanno di Andrea Bocelli: tanti auguri

“Noi siamo ciò che è dentro questa scatola. Dopo andiamo da qualche altra parte…”

BUON COMPLEANNO – Tanti auguri ad Andrea Bocelli, uno dei più grandi tenori dei nostri tempi, che oggi compie 62 anni.

Il cantante, noto anche per la sua profonda fede, nel 2008 ha tenuto un concerto a Medugorje accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Ceca, dal soprano Paola Sanguinetti e dal Coro Misto del Teatro Nazionale Croato di Spalato.

Questo concerto era stato annunciato come uno dei più importanti eventi culturali dell’anno in Bosnia Erzegovina.

Andrea Bocelli è nato nel villaggio di Lajatico in Toscana, Italia, il 22 Settembre 1958, dove è cresciuto nella fattoria di famiglia. A dodici anni ha perso la vista. Si è laureato in Legge e ha esercitato per un po’ la sua professione. Da bambino era entusiasta dell’opera e della musica tradizionale italiana. Questo amore per la musica ha determinato la sua vita futura. Oggi egli afferma che la musica lo aiuta a vivere.

Prima del concerto a Medugorje ha detto che questa sarà una “esperienza unica”. Egli ha parlato anche della fede.

Chi non ha fede ha difficoltà a trovare ragioni per vivere e rischia sempre di essere deluso, perché la vita senza fede è una tragedia e finisce come un dramma. La fede ci aiuta a vivere, in se stessa è una ragione per vivere”.

Egli ha aggiunto: “La vita è una prova ed in questo senso la fede ha un posto importante, ed è una soluzione per molti problemi“.

Vado a Medugorje a ricevere un messaggio, non a dare un messaggio. L’unico messaggio che posso dare è contenuto e nascosto nelle note delle canzoni che canto, non ho nulla da aggiungere“.

Inoltre, in una intervista al Corriere Della Sera, ha detto:

Lei ha fede?

“Sì. Trovo palese che il creato sia un sistema intelligente. Una persona ragionevole non può affidare la vita al caso. Se vedo un palazzo, sono certo che qualcuno l’ha fatto. A maggior ragione, l’universo non può essere frutto del caso”.

Crede anche nell’immortalità nell’anima?

“Al cento per cento. Quando mio padre è morto, guardandolo ho avuto fortissima la sensazione che nel suo corpo non fosse rimasto neppure un atomo di lui. Noi siamo ciò che è dentro questa scatola. Dopo andiamo da qualche altra parte”.

Redazione Papaboys

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