UMBRIA – TERNI – “A volte ci lasciamo corrompere dal clima d’individualismo che ci circonda, da questa nostra società. Occorre che con la grazia di Dio possiamo far emergere la nostra volontà di comunione nell’unica Chiesa, di comunione con il vescovo e il papa. È la prima sfida che oggi siamo chiamati a vivere e portare avanti”. Lo ha detto il vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Giuseppe Piemontese, che ieri sera ha fatto il suo ingresso a Narni, seconda città della diocesi, ringraziando sacerdoti e fedeli per aver condiviso “la preghiera, la lode e il ringraziamento, ma anche la supplica e l’invocazione perché il Signore ci accompagni nei giorni futuri”. “Questa sera – ha aggiunto – sperimentiamo e siamo abbracciati dall’amore di Dio, e siamo qui per guardare avanti, a partire da questo territorio, verso il tempo e la storia che il Signore pone davanti a noi e affida alla nostra esperienza. L’inizio del ministero di un vescovo pone la comunità cristiana in una situazione di speciale predilezione e grazia. C’è una novità che il Signore riserva a tutti e noi e che a noi sta riconoscere e costruire. Tutto questo insieme come Chiesa, come comunità in comunione”. “Senza la comunione – ha ribadito il vescovo – non c’è missione, anzi la comunione è essa stessa missione. Se riusciamo a dare questa testimonianza avremo compiuto la metà del mandato che il Signore ci ha affidato”. Fonte: Agensir
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