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HomeNewsCorpus et SalusSignore perché proprio a me? Fino a quando avrò tanti problemi?

Signore perché proprio a me? Fino a quando avrò tanti problemi?

Sicuramente la notte scorsa non sei riuscito a dormire pensando a come risolvere il problema che devi affrontare. Ti giri e ti rigiri nel letto e non sai come uscirne, e men che meno quando scomparirà. I tuoi compagni di classe, i tuoi colleghi o i tuoi familiari vivono la stessa cosa. Tutti abbiamo problemi in casa, con gli amici, sul lavoro… Se i problemi fossero tesori diventeremmo tutti presto ricchi.

Preghiera

Preghi, preghi ma sembra che la tua preghiera non venga ascoltata da Dio, perché i problemi peggiorano e aumentano giorno dopo giorno. E la fede presto si indebolisce, fino a farti allontanare da Dio.

Forse stai leggendo questo articolo mentre sei a letto malato, o nel tuo ufficio perso tra migliaia di attività e rimproveri del tuo capo, o forse sei all’università e non riesci più a sopportare il carico di lavoro.

O forse sei a casa, lottando con i problemi economici della famiglia o, perché no, immerso nei conflitti del tuo fidanzamento.

“Perché a me?”, è la domanda che ti poni spesso. Ora ti chiedo: “Non hai mai desiderato di essere ricco? Ricordi quando ho scritto ‘Se i problemi fossero tesori diventeremmo tutti presto ricchi’”?

Oggi ti propongo una buona idea, forse non quella perfetta, ma una che ti aiuterà a sopportare i problemi.

In ogni problema, cerca di identificare l’aspetto positivo. Ogni problema comporta un tesoro, quello che non hai ancora scoperto perché sei troppo impegnato a lamentarti.

Prenditi un paio di minuti. Pensa. Rifletti. Chiediti: “Qual è il tesoro del mio problema? Qual è il lato positivo? Da cosa mi sta salvando Dio?”

Spesso vogliamo che le cose succedano subito, che i problemi si risolvano o che semplicemente non esistano.

Dio esiste, e i suoi pensieri non sono uguali ai tuoi, né ai miei. Il suo pensiero e il suo amore sono divini e tutto ha un proposito, un tesoro.

E Maria? Ti ama dicendoti: “Il tuo cuore non si rattristi e non riempirti di angoscia. Non sono forse qui io, che sono tua Madre? Non sono forse il tuo aiuto e la tua protezione?”

Coraggio! Dio ha in serbo un grande tesoro per te!





Redazione Papaboys (Fonte it.aleteia.org)

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