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Vai a Roma e troverai la fede! Così Giovanni Paolo II ci ha salvati!

Vai a Roma e troverai la fede! Così Giovanni Paolo II ci ha salvati!

Torniamo ad approfondire questa sera una serie di testimonianze, ‘prodigi spirituali’ e guarigioni miracolose da attribuire a San Giovanni Paolo. La lettera che pubblichiamo oggi è stata scritta da Lucyna e Miroslaw, della Polonia domenica 1 gennaio 2006.

Giovanni Paolo II

Ecco il contenuto

Scrivo questa testimonianza dall’ospedale, vicino al letto di nostro figlio che domani verrà dimesso.

E’ stato ricoverato nel reparto oncologico nel 2002. La diagnosi era questa: tumore di Wilms ai reni, non si può operare. E’ stato sottoposto ad analisi e alla chemioterapia per più di un anno…

Nel 2004, ad aprile, si sono formate delle metastasi ai polmoni. L’operazione non è andata bene e il tumore si stava sviluppando velocemente. D. non riusciva più a respirare. Abbiamo provato anche una terapia sperimentale americana… un’altra falsa speranza…!

Abbiamo pensato, allora, di andare a Roma, per pregare davanti alla tomba di Giovanni Paolo II. D. era a letto, non camminava, e ripeteva spesso: “Fatemi morire in santa pace, vorrei incontrare il nonno (morto qualche anno prima)” .

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Quando ha sentito la nostra proposta di andare a Roma ha detto: – Io non ho fede – Noi abbiamo risposto: – E’ per trovarla che devi venire a Roma…- D. era stanco, viaggiava sdraiato, non mangiava da mesi. Il 29 agosto, alle 17.40, poco prima della chiusura della basilica di San Pietro, ci siamo inginocchiati davanti alla tomba di Giovanni Paolo II.

La nostra preghiera era diversa; abbiamo sentito dentro di noi qualcosa di difficile da descrivere: tepore, speranza, pace…

Usciti dalla Basilica, D. ha cominciato a correre tenendosi i pantaloni, (erano larghi perchè era dimagrito molto). Poi abbiamo sentito: – Ho fame – Io e mia moglie non potevamo credere ai nostri occhi e alle nostre orecchie! Il giorno dopo siamo tornati alle catacombe; non sapevamo come ringraziare, come pregare. Poi abbiamo visitato tutta la Città Eterna e D. camminava con le proprie gambe!

Tornati in Polonia, lo aspettava un’altra chemioterapia. D. si è presentato in ospedale con il sorriso, abbronzato, sulle proprie gambe… Il certificato del 5 settembre attestava la scomparsa del tumore… la chemioterapia non serviva più!

Vogliamo tornare a Roma per ringraziare Giovanni Paolo II e confermare la nostra Fede.

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