E’ stato un regalo di Natale speciale quello che il pontefice ha voluto fare ad un bambino calabrese che gli aveva scritto. Preoccupato dalle condizioni di salute della zia, un bambino della parrocchia di San Nicola di Mendicino, in provincia di Cosenza, ha scritto a papa Francesco chiedendo di pregare per la parente malata (Tgcom.it, 28 dicembre).
IMBARAZZO E FELICITA’
Erano passate da poco le 18 quando è squillato il telefono dell’abitazione del bambino di 7 anni. Risponde la mamma. “Pronto”. Dall’altro capo del telefono il Santo Padre. Dopo l’imbarazzo dei primi secondi la telefonata è proseguita in un clima di cordialità e di grande familiarità (Agensir, 28 dicembre).
PREGHIERA PER LA DONNA
Come hanno riferito i genitori al parroco, don Enzo Gabrieli, direttore del settimanale della diocesi di Cosenza-Bisignano “Parola di Vita”, che conferma ma mantiene il riserbo sulla famiglia del bambino, il Santo Padre si è informato sulla salute della signora assicurando le sue preghiere.
IL PIU’ BEL REGALO DI NATALE
“È stato il più bel dono natalizio che abbiamo ricevuto nella vita in un momento di prova”, hanno detto i coniugi che hanno voluto estendere alla comunità “come consolazione e speranza” questa bellissima notizia definendola “un dono troppo grande” per trattenerla solo per loro.
UNA TELEFONATA DI SOLIDARIETA’
Un gesto di solidarietà, quello della telefonata in Calabria, che ha fatto rumore, ma non è stato il solo. Il Papa, infatti, nel pomeriggio del giorno di Natale aveva chiamato, senza alcun preavviso, i familiari di Sergio Meraviglia, imprenditore brianzolo deceduto lo scorso 24 dicembre per un tumore fulminante. Una semplice e informale telefonata per far loro le condoglianze.
Redazione Papaboys (Fonte it.aleteia.org/Gelsomino del Guercio)
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