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San Michele: aiuto irrinunciabile contro il maligno. San Francesco ne era molto devoto e diceva…

San Michele Arcangelo: sostegno e aiuto contro il Male

Riportiamo con piacere l’articolo del caro fra Emiliano Antenucci pubblicato su interris.it

San Francesco aveva una devozione particolare per san Michele: “Ripeteva spesso che si deve onorare in modo più solenne il beato Michele, perché ha il compito di presentare le anime a Dio. (…) E diceva: ‘Ciascuno a onore di così glorioso principe dovrebbe offrire a Dio un omaggio di lode o qualche altro dono particolare’”. (FF 785). E Padre Pio diceva: “Prima di recarvi qui da me… andate a Monte Sant’Angelo e invocate l’aiuto e la protezione dell’Arcangelo Michele”.

San Michele, principe delle milizie celesti, arcangelo invincibile contro il male ci insegna il combattimento spirituale, il discernimento tra il bene e il male e la difesa dal male che c’è nel mondo. La vita è bella, ma è una continua lotta, non contro gli altri, ma contro sé stessi e il male che si attanaglia come un serpente nascosto nella nostra anima. Viviamo in una società di fragili e di deboli dal punto di vista psicologico e spirituale ed abbiamo perso la capacità di sperare e di conquistare un qualsiasi risultato meritato con preghiera, sacrificio, studio, lavoro e tanta pazienza.

Papa Francesco ci ricorda: “Ma la conversione, cambiare il cuore, è un processo, un processo che ci purifica dalle incrostazioni morali. E a volte è un processo doloroso, perché non c’è la strada della santità senza qualche rinuncia e senza il combattimento spirituale. Combattere per il bene, combattere per non cadere nella tentazione, fare da parte nostra quello che possiamo, per arrivare a vivere nella pace e nella gioia delle Beatitudini. Il Vangelo di oggi chiama in causa il modo di vivere la vita cristiana, che non è fatta di sogni e belle aspirazioni, ma di impegni concreti, per aprirci sempre alla volontà di Dio e all’amore verso i fratelli. Ma questo, anche il più piccolo impegno concreto, non si può fare senza la grazia. La conversione è una grazia che dobbiamo chiedere sempre: “Signore dammi la grazia di migliorare. Dammi la grazia di essere un buon cristiano”.

San Michele Arcangelo: sostegno con il Male
San Michele Arcangelo: sostegno con il Male

Nel 1987 San Giovanni Paolo II in visita al Santuario di San Michele Arcangelo sul monte Gargano ebbe a dire: “Questa lotta contro il demonio, che contraddistingue la figura dell’Arcangelo Michele, è attuale anche oggi, perché il demonio è tuttora vivo e operante nel mondo. In questa lotta, l’Arcangelo Michele è a fianco della Chiesa per difenderla contro le tentazioni del secolo, per aiutare i credenti a resistere al demonio che come leone ruggente va in giro cercando chi divorare”.

Alle volte non c’è un equilibrio tra i cristiani quando si parla del diavolo. Ci sono due estremi da evitare: la “diavolomania” e la “diavoloassenza”. La “diavolomania”, cioè il vedere il diavolo in ogni cosa, situazione e persona, oppure la “diavoloassenza”, cioè non credere all’esistenza del diavolo. Il diavolo c’è, lo testimoniano le sacre scritture, il magistero della chiesa e l’esperienza dei santi e dei credenti, ma come dice sant’Agostino è un cane legato.

Tre sono gli esorcismi contro il nemico di Dio e dell’uomo: il silenzio, l’umiltà e la gioia. Un tempo, al termine di ogni messa, il sacerdote pregava così: «San Michele arcangelo, difendici nella battaglia; sii il nostro aiuto contro la malvagità e l’insidia del diavolo. Comandi sopra di lui il Signore, e tu, principe delle milizie celesti, sprofonda nell’inferno, con la tua divina potenza, Satana e tutti gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per la perdizione delle anime».

Nel 1994 il Papa san Giovanni Paolo II disse della preghiera a San Michele: “Anche se oggi questa preghiera non viene più recitata al termine della celebrazione eucaristica, invito tutti a non dimenticarla, ma a recitarla per ottenere di essere aiutati nella battaglia contro le forze delle tenebre e contro lo spirito di questa mondo”. Papa Francesco tempo fa aveva invitato i fedeli di tutto il mondo a pregare il Santo Rosario ogni giorno per chiedere alla Vergine Maria e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo che mira a dividere la comunità cristiana. Oggi è più attuale che mai.

Di Fra Emiliano Antenucci

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