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San Gerardo della Majella ha miracolato un bimbo prima della sua nascita

San Gerardo della Majella ha guarito un bimbo in America

Una storia bellissima che ci arriva da molto lontano. W San Gerardo!

(Fonte paolotescione.altervista.org)

STATI UNITI – La famiglia Richardson attribuisce la guarigione del piccolo Brooks Gloede all’intercessione di San Gerardo Majella e della sua reliquia.

Il 12 novembre 2018 arrivò una brutta notizia “Il bambino ha delle cisti nel cervello, il che può significare la trisomia 18, e i piedi sono stati girati, il che significherebbe ingessature sulle gambe immediatamente dopo il parto, insieme a un problema con il cordone ombelicale: non è inserito nella placenta. È solo appeso a una corda.”

La famiglia ha chiesto aiuto ad un loro caro amico sacerdote, padre Carlos Martins, chiedendo a quale santo potevano chiedere l’aiuto.

Ha consigliato San Gerardo Majella, patrono delle future mamme, la cui festa è il 16 ottobre.

Presero allora una preghiera per San Gerardo, la modificarono per includere il nome di Lindsay (la mamma) come parte dell’intenzione, e poi stamparano diverse copie da distribuire:Avevamo bisogno di un esercito che pregasse per questo bambino”.

Dopo avvenimenti particolari e varie Dio-incidenza, Padre Martins ha prestato una reliquia di San Gerardo alla famiglia. L’aveva ricevuto dall’ordine redentorista.

Il miracolo di San Gerardo della Majella
Il miracolo di San Gerardo della Majella

Dopo aver portato la reliquia nella cappella dell’adorazione nella loro parrocchia per invocare seriamente il suo aiuto, portarono la reliquia a Lindsay.

Centinaia di persone stavano pregando per il bambino mentre la prossima ecografia del bimbo si avvicinava…

Lindsay, la giovane mamma, ha descritto i suoi sentimenti durante l’appuntamento dal medico:Mio marito ed io abbiamo avuto così tanta pace dalla prima volta che abbiamo sentito la notizia. Ci eravamo sentiti così calmi a causa delle preghiere che avevamo ricevuto e della quantità di persone che conoscevamo pregavano per noi. Sapevamo, qualunque fosse il risultato, che questo bambino sarebbe stato amato“.

I risultati sorprendenti: tutti i segni della trisomia 18 erano scomparsi. E il cordone ombelicale era ora perfettamente formato e inserito nella placenta.

 

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