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Papa Francesco prega così la Madonna

Papa Francesco ha descritto Maria Vergine come colei che con la sua maternità ci mostra come umiltà e tenerezza non siano virtù dei deboli ma dei forti, che ci insegna che non c’è bisogno di trattar male gli altri per sentirsi importanti.

Maria vuole portare a noi tutti il grande dono: Gesù. Con lui ci porta il suo amore, la sua pace, la sua gioia. 

Con poche parole e senza grandi protagonismi, ha detto Francesco, la Madonna ha saputo custodire gli albori della prima comunità cristiana e così ha imparato a essere madre di una moltitudine di genti. Tutti abbiamo buoni motivi per pregare la Madonna, che è la più potente “interceditrice”, cioè è colei che più intercede per noi, che più prende a cuore i nostri bisogni e li raccomanda a Dio.

PAPA FRANCESCO DICE CHE DOBBIAMO PREGARE LA MADONNA PERCHE’…

è la Madre della Misericordia: “Hai custodito nel tuo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il tuo figlio Gesù. Maria, tu attesti che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno”. (“Misericordiae Vultus”, bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, 11 aprile 2015).

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ci aiuta a diffondere la Buona Novella: “Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione, del servizio, della fede ardente e generosa, della giustizia e dell’amore verso i poveri, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce”. (“Evangelii Gaudium”, esortazione apostolica, 24 novembre 2013).

suscita in noi un desiderio di santità: «Nella nostra parola rifulga lo splendore della verità, nelle nostre opere risuoni il canto della carità, nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità, nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo». (preghiera alla Madonna per l’Immacolata Concezione, 8 dicembre 2013). 

medjugorje madonnina

converte i peccatori: «O Maria, stella del mare, rifugio dei peccatori, ottieni la conversione del cuore di quanti generano guerra, odio e povertà, sfruttano i fratelli e le loro fragilità, fanno indegno commercio della vita umana». (preghiera a Lampedusa, 8 luglio 2013).

fa contemplare il volto di Gesù: “Rivolgiamo a te la preghiera della Salve Regina, perché non ti stanchi mai di rivolgere a noi i tuoi occhi misericordiosi e ci rendi degni di contemplare il volto della misericordia, tuo Figlio Gesù”. (“Misericordiae Vultus”, bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, 11 aprile 2015).

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ci fa amare gli ultimi: «Abbiamo bisogno delle tue mani immacolate, per accarezzare con tenerezza, per toccare la carne di Gesù nei fratelli poveri, malati, Disprezzati». (preghiera alla Madonna per l’Immacolata Concezione 8 dicembre 2013)

aiuta a restare in ascolto della voce del Signore: «il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti, la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti, la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano». (preghiera alla Madonna per l’Immacolata Concezione, 8 dicembre 2016).

scioglie tutti i nodi: “Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierli per sempre. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto”. (preghiera a Maria che scioglie i nodi)

non ci fa sentire orfani: «Un cristiano senza la Madonna è orfano. Anche un cristiano senza Chiesa è un orfano. Un cristiano ha bisogno di queste due donne, due donne madri, due donne vergini». (discorso ai giovani di Roma 29 giugno 2014).

il Rosario è la preghiera dei santi: “È la preghiera che accompagna sempre la mia vita; è anche la preghiera dei semplici e dei santi… È la preghiera del mio cuore”. (messaggio su Twitter, 7 ottobre 2016).

di Enzo Caffarelli

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