“L’Eucaristia ci richiama al primato di Dio e all’amore per i nostri fratelli. Questo Pane è il Sacramento dell’amore per eccellenza. È Cristo stesso che si offre e si spezza per noi, e ci invita a fare lo stesso affinché le nostre vite diventino pane che nutre i nostri fratelli”. Questo tweet è stato condiviso da Papa Francesco dal suo account @Pontifex, mentre si trova in convalescenza al Policlinico Gemelli dopo l’operazione di mercoledì scorso, nel giorno della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo.
In questa giornata risuonano le parole pronunciate dal Papa durante il suo Pontificato in occasione della festa del Corpus Domini, che ci invitano a fare memoria.
Durante la celebrazione della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo il 14 giugno 2020, Francesco ha sottolineato l’importanza di “ricordare il bene ricevuto”. “Attraverso l’Eucaristia, il Signore guarisce anche la nostra memoria negativa, quella negatività che spesso si annida nei nostri cuori”. “Il Signore – ha aggiunto il Papa – sa che il male e i peccati non sono la nostra identità; sono malattie, infezioni. E viene a curarle con l’Eucaristia, che contiene gli anticorpi per la nostra memoria afflitta dalla negatività”.
Accogliere il Pane di Gesù è un invito a riscoprire due verbi essenziali per la vita di ogni giorno: dire e dare. Il Papa ha sottolineato ciò durante la Messa del 23 giugno 2019, affermando che l’Eucaristia è il “Pane del cammino”, il “Pane di Gesù”. “Se lo accogliamo con il cuore, questo Pane libererà in noi la forza dell’amore: ci sentirà benedetti e amati, e vorremo a nostra volta benedire e amare, cominciando da qui, dalla nostra città, dalle strade che percorreremo questa sera. Il Signore viene sulle nostre strade per dire cose buone su di noi e per darci coraggio, dando coraggio a noi”.