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La denuncia del Vaticano: presenti gruppi di predatori al confine dell’Ucraina per la tratta

Alcuni “trafficanti di esseri umani” hanno tentato di approfittare della guerra per tentare di rapire donne ucraine e destinarle a fare le prostitute nel Nord Europa: è quanto denuncia il cardinale Michael Czerny, nei giorni scorsi in Ucraina su missione del Papa
Il porporato Czerny ha riferito alla rivista dei gesuiti statunitensi che al suo ritorno a Roma, venerdì, «ha ricevuto informazioni che i trafficanti stavano tentando di rapire profughi ucraini in Polonia e di portare le donne ucraine nelle reti di prostituzione in Germania, Paesi Bassi e Danimarca».
Dopo il viaggio in Ungheria, il 16 marzo una nuova trasferta del prefetto ad interim del Dicastero per lo Sviluppo integrale per portare la vicinanza del Papa a quanti vivono con dolore le conseguenze della guerra in corso
un milione e mezzo di profughi e rifugiati
un milione e mezzo di profughi e rifugiati

Vatican News

Dopo il viaggio in Ungheria, il cardinale Michael Czerny partirà nuovamente verso il confine con l’Ucraina, su richiesta di Papa Francesco, per manifestare la vicinanza del Pontefice a quanti vivono con dolore le conseguenze della guerra in corso. Il prefetto ad interim del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale arriverà in Slovacchia mercoledì 16 marzo e si recherà sul confine ucraino nei giorni successivi.

“Papa Francesco – informa una nota della Sala Stampa vaticana – segue con la preghiera questa missione, come quelle dei giorni scorsi, e, tramite Sua Eminenza, desidera rendersi prossimo a coloro che fuggono dai combattimenti e soffrono per la violenza di altri uomini”.

Dall’8-11 marzo, il porporato è stato a Budapest, dove ha incontrato numerosi profughi ucraini arrivati nella capitale ungherese per poi trasferirsi in altre città europee. Czerny ha visitato anche i centri delle realtà caritative che li assistono, recandosi alla frontiera di Barabaś e, da lì, oltrepassando il confine verso l’Ucraina, facendo tappa nella cittadina di Beregove.

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