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Il virus torna a spaventare l’Italia: terzo giorno con più di 10mila casi. L’Europa in crisi

In Italia ci sono 10.544 nuovi casi di coronavirus a fronte di 534.690 tamponi effettuati (mentre il giorno prima l’incremento era stato di 10.638 su 625.774 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 48 decessi (contro i 69 di giovedì) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 133.082. In terapia intensiva sono ricoverati 512 pazienti (+9) mentre i guariti sono 5.889. Tasso di positività al 2%.

Il tasso di positività è in aumento dello 0,3% rispetto all’1,7% registrato giovedì. Sono invece 512 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono invece 39.

Coronavirus
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I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.145, cioè 57 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Sono 137.130 gli attualmente positivi, 4.617 in più da ieri.

Lockdown generale da lunedì in Austria. Durerà 20 giorni e poi proseguirà per i non vaccinati

Lo ha annunciato in mattinata il governo.

Il governatore del Land Tirolo Guenther Platter ha annunciato che “dal primo febbraio scatterà l’ obbligo vaccinale: solo così usciremo dal circolo vizioso”. “Nonostante mesi di impegno non siamo riusciti a convincere abbastanza gente a farsi vaccinare”, si è rammaricato il cancelliere Alexander Schallenberg. “Ci sono troppe forze politiche che ci vanno contro”, ha aggiunto parlando di un “attentato al sistema sanitario”. Platter, che attualmente presiede la conferenza dei governatori austriaci, ha sottolineato l’importanza che governo e Laender ora “si muovano nella stessa direzione”. “Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata”, ha aggiunto il presidente del Land Tirolo. Nelle scuole austriache torna l’obbligo di mascherina. I bambini potranno comunque restare a casa anche senza certificato medico e riceveranno “pacchetti per lo studio”.

 

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