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Gli occhi di mio padre. La disperata ricerca di Eric Clapton

My father’s eyes – Scritta e interpretata da Eric Clapton: questa canzone è estratta dall’album del 1998 “Pilgrim”. La canzone è ispirata dal fatto che Clapton non ha mai incontrato suo padre, morto nel 1985.

di Giovanni Profeta

Un brano dimenticato, dalla storia e dalle radio, ma che è una drammatica poesia. Una riflessione intima e struggente sulla relazione del cantante con suo padre e sulla mancanza che ha provato non avendo mai avuto l’opportunità di incontrarlo.

Clapton ha trascorso gran parte della sua vita cercando di trovare un senso di identità e di appartenenza, e questo brano esprime in modo sincero il suo desiderio di conoscere suo padre e di capire la sua eredità.

La canzone inizia con una serie di immagini evocative che descrivono la bellezza del mondo naturale e la profonda connessione che Clapton sente con esso. Un turbamento. Questo serve come contrappunto al senso di solitudine e disconnessione che il cantante prova rispetto alla figura paterna, in una perenne ricerca di contatto. Clapton parla del suo desiderio di trovare “gli occhi di suo padre” in se stesso, come una sorta di riconciliazione simbolica con l’uomo che non ha mai avuto di fronte.

Nel corso della canzone, Clapton riflette sulla sua vita e sulle scelte che ha fatto, cercando di trovare un senso di direzione e di scopo. L’asse terrestre però è retto nella melodia dall’assenza del padre: lo ha lasciato precipitare in un vuoto che non è mai stato in grado di riempire del tutto. La canzone termina con una ripetizione del verso “In the same boat, but we’re driftin’ away” (Nella stessa barca, ma ci stiamo allontanando), che esprime la tristezza e la frustrazione di Clapton nel sentirsi sempre più distante.

Si sfiorano, ma non si trovano mai.  Si    desiderano, ma non si abitano. Non nell’esistenza reciproca. “In essa ho cercato di descrivere il parallelo tra guardare gli occhi di mio figlio, e gli occhi del padre che non ho mai conosciuto, attraverso la catena del nostro sangue” ha scritto nella propria autobiografia.

Un passaggio del brano con la traduzione

When will all my hopes arrive?
(quando arriveranno tutte le mie speranze?)
How will I know him? When I look in my father’s eyes.
(come lo riconoscerò? Quando guarderò negli occhi di mio padre?)

Then the light begins to shine and I hear those ancient lullabys.
(Allora la luce inizia a splendere e io sento quelle ninna nanne antiche)
And as I watched this seedling grow, feel my heart start to overflow
(e mentre guaradvo questi semi crescere, sento il mio cuore straripare)
When will I learn the words to say? How do I teach him? What do we play?
(quando imparerò le parole da dire? Come gliele insegno? A cosa giocheremo?)
If I did, I’d realize
(se l’avessi fatto allora avrei capito)
That’s when I need him, that’s when I need my father’s eyes.
(che è lì che ho bisogno di lui, è lì che ho bisogno degli occhi di mio padre)

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