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Coronavirus, mentre l’Italia cerca di ripartire, si registrano i primi casi in Europa

Coronavirus, mentre l'Italia cerca di ripartire, si registrano i primi contagi in Europa
Coronavirus

 

Italia

In Italia le vittime si fermano a quota 12, ma il numero dei casi si alza.

Siamo a 450 contagi tra ombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana, Alto Adige.

In Puglia e Campania ieri si sono registrati i primi casi.

Europa

Il contagio si sta allargando nel resto d’Europa: si registrano i primi casi in Romania, Estonia e Danimarca, mentre Israele vieta l’ingresso nel Paese ai cittadini italiani.

Come riporta la pagina di Repubblica,  si manifestano i primi casi in Danimarca, un impiegato della tv pubblica TV2 rientrato il 24 febbraio dall’Italia dove era stato a sciare con la famiglia in Lombardia.

Estonia, un cittadino di nazionalità iraniana di ritorno da Teheran, e in Romania, qui si tratta di un uomo che aveva ricevuto una visita da un italiano la scorsa settimana.

Casi anche in Svezia, Norvegia, Grecia e Algeria. In Svizzera I casi confermati salgono a quattro. Gli ultimi due vengono segnalati dal canton Grigioni, si tratta di persone con sintomi ma tutto sommato in buone condizioni, anche se ospedalizzate, precisano le autorità cantonali. Una conferenza stampa alle 15.30 informerà sulle misure che il Cantone intende adottare, l’ultimo è un informatico di 28 anni residente a Ginevra, da poco tornato da Milano. Il primo caso era stato segnalato il 25 febbraio nel canton Ticino.

In Germania i nuovi casi non sono più correlati alla Cina.

 

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Regno Unito, altri 2 casi: contatti con italiani

Altre due persone sono risultate positive al test da coronavirus nel Regno Unito, portando il totale dei contagiati nel Paese a 15. Entrambi i pazienti sono ricoverati in Inghilterra, a Liverpool e a Londra, ed entrambi devono il contagio a fonti italiane, secondo il ministero della Sanità britannico. Uno arriva infatti da Tenerife, dove un albergo è in quarantena dopo che il virus è stato individuato in quattro turisti italiani; l’altro era “passato per l’Italia”: lo ha precisato il chief medical officer Chris Whitty.

Aumentano casi in Corea del Sud

Nella Corea del Sud sono stati registrati altri 171 casi di coronavirus, portando il totale a 1.766. Lo hanno reso noto le autorità di Seul.

Iran, 22 vittime

Ventidue persone sono morte per il coronavirus in Iran, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa iraniana Irna in un grafico pubblicato oggi. Il numero di persone a cui è stata diagnosticata la malattia è 141. Ieri, funzionari iraniani hanno riportato un totale di 139 casi di coronavirus e 19 morti. Il ministero della Sanità iraniano ha disposto la sospensione delle tradizionali preghiere del venerdì per contenere la diffusione fino a ulteriore comunicazione.

 

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Cina

Sta contenendo il virus, raggiungendo il numero più basso di contagi e decessi da quasi un mese. Ieri ha registrato 433 nuovi casi di infezione da coronavirus e 29 nuovi decessi. Lo riferisce la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) nel suo aggiornamento quotidiano sulla crisi, precisando che nella provincia dell’Hubei, epicentro dell’epidemia, le infezioni aggiuntive certe sono state 409 e i decessi 26. Ma per la prima volta l’Italia e l’Iran emergono come epicentri della malattia in rapida diffusione.

Arabia Saudita sospende ingresso ai pellegrini

L’Arabia Saudita ha sospeso “temporaneamente” l’ingresso sul suo territorio dei pellegrini che si recano alla Mecca, per “impedire l’arrivo del nuovo coronavirus (Covid-19) nel regno e la sua diffusione”. Lo ha annunciato oggi il Ministero degli Affari esteri saudita, che ha sospeso anche l’ingresso nel Paese arabo ai viaggiatori con visti turistici di paesi in cui il nuovo coronavirus è già diffuso. Queste procedure sono temporanee e sono soggette a valutazione continua da parte delle autorità competenti”, ha aggiunto il ministero

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