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Camminare nelle beatitudini: il programma del cristiano

2_catechesi_beatitudini_felicita_santi_paoline_2013BEATITUDINI – Fin dal primo istante del suo ministero, Gesù è visto dalle folle che accorrono a Lui come l’Uomo della speranza, che accende i cuori spenti, stanchi, opachi, incapaci di attendere qualcosa di nuovo, se non altra miseria, altra sofferenza, altra schiavitù.

Gesù è l’uomo che parla al cuore del mondo attraverso la straordinaria potenza della carità che abita in Lui. A questa carità vuole attrarre ogni uomo, per dargli la vita vera. Lui non delude, non fa promesse false, non proietta chi lo ascolta in un mondo futuro di pace e di gioia, mentre il presente è fatto di miseria e di peccato, di odio e di violenza. Il futuro sarà di gioia se il presente è di pace; il dopo sarà di libertà se anche il prima lo è, libertà però non dagli altri, ma da se stessi, dal male che abita in noi, dal peccato che uccide l’anima e il corpo, da ogni altro vizio di concupiscenza e di superbia che oscura l’immagine di Dio e la rende irriconoscibile. La forza di Gesù è la verità, che abbraccia cielo e terra, corpo e anima, libera il presente dal peccato, apre le porte ad un futuro tutto da costruire sulla sua Parola.

Gesù sale sulla montagna con i suoi discepoli. Il Maestro insegna, il discepolo apprende. Il Maestro insegna facendo ciò che dice; il discepolo impara vedendo il Maestro agire e agendo lui a sua volta, facendosi seguire dal Maestro.La montagna è il luogo di Dio, dimora della sua presenza, sua casa. Prima di Gesù sulla montagna era salito Mosè per ricevere la legge, che Dio stesso aveva scritto sulle due tavole di pietra e che Mosè ridiscendendo dal monte lesse ai figli di Israele e sul cui fondamento venne stipulata l’alleanza.

I discepoli hanno il posto di Mosè, sono loro che dovranno andare per il mondo intero ad annunziare la nuova legge, il nuovo comandamento, quelle beatitudini che sono la via della salvezza e della redenzione per ogni uomo. Anche il cristiano, una volta che ha ascoltato la legge, se vuole che tra gli uomini e Dio venga stipulata l’alleanza è necessario che lui stesso celebri il sacrificio sul suo corpo, nella sua vita, che interamente si offra al Padre per la redenzione del mondo. Questo sacrificio si fa, offrendo ogni giorno se stesso, nel compimento perfetto della volontà del Padre, che è il vero culto in spirito e verità che Gesù è venuto a portare sulla terra. Senza il sacrificio del cristiano, senza l’offerta della propria vita a Dio, l’alleanza non si stipula, o se viene stipulata rimane senza energia vitale, senza forza.

Le beatitudini sono la nuova legge, il Vangelo della salvezza. La moralità che nasce da esse è oltre la mente umana, alla quale è richiesto il totale rinnegamento di se stessa, l’abbandono di ogni suo modo di vedere, di pensare, di volere, di esprimersi e di realizzarsi.Un cristiano che vive le beatitudini, manifesta la bellezza di Cristo, la sua straordinaria capacità di amare, il fulgore della sua grazia, la luce che è vita e dono di vita.

Le beatitudini sono l’unica via della vera evangelizzazione dei cuori e della loro santificazione. Bisogna passare da una fede pensata, riflessa, ad una fede vissuta. La via della salvezza sono le beatitudini accolte, fatte nostra carne e nostro sangue, trasformate in nostra vita. È stata questa la forza e la via di Cristo Gesù; è stata questa la via e la forma dei santi; sarà questa la via e la forma dell’unico amore possibile secondo verità e giustizia per chi vuole amare. Si entra nelle beatitudini per puro atto di fede.

Vergine Maria, il Signore mise anche Te nella condizione storica di accogliere la sua Parola. Anche Tu hai gettato la rete sulla Parola dell’Angelo: “Avvenga di me secondo la tua Parola. Quella Parola che tu mi hai detto sia ormai la mia vita, il mio presente, il mio futuro”. Così ci insegni che anche noi dobbiamo credere non nella Parola, ma in Cristo Gesù, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha predicato la via della vita e dell’amore, che si è dato a noi come vita e amore, insegnandoci la forma di questa vita e di questo amore che sono le sante beatitudini. Fa’, o Madre, che la nostra fede sia in tutto come la tua. È in essa la nostra vita e quella del mondo intero.

di Don Francesco Cristofaro


1 COMMENTO

  1. Alleluia! Grazie Signore per Don Francesco e per donarci il cammino delle beatitudini da mettere in pratica ogni giorno, amen!

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