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Appello per la Colletta a sostegno dei Cristiani in Terra Santa

Appello per la Colletta a sostegno dei Cristiani in Terra SantaIn occasione dell’annuale Colletta per la Terra Santa, la Congregazione per le Chiese Orientali ha inviato, come di consueto, una Lettera ai Vescovi di tutto il mondo affinché sostengano la Terra Santa. Ne pubblichiamo di seguito il testo assieme a una scheda sulla Colletta e al Rapporto sommario diffuso dalla Custodia di Terra Santa sui progetti e le opere realizzate con la Colletta 2013/2014:

18 febbraio 2015
Mercoledì delle Ceneri

Eccellenza Reverendissima,

Come indicato dai Sommi Pontefici, la Chiesa Cattolica, riunita nel Venerdì Santo per la memoria della dolorosa Passione di Cristo, esprime con la preghiera e con la Collecta il proprio sostegno alle comunità dei fedeli e ai luoghi della Terra Santa, specialmente nell’attuale momento drammatico in cui versa l’intera regione del Medio Oriente.

Il tempo di Quaresima ci invita a meditare sull’amore per i Luoghi che sono stati all’origine della nostra fede e presso i quali, nella sequela di Cristo, Salus Mundi, si sono riunite le prime comunità cristiane, ricordate da San Paolo quando esorta calorosamente a”fare una colletta a favore dei poveri …” (cfr. Rm 15,25-26; Gal 2,10; 1Cor 16; 2Cor 8-9).

Come l’Apostolo, anche Papa Francesco ha particolarmente a cuore le sofferenze di tanti fratelli e sorelle in questo angolo del mondo, reso sacro dal Sangue dell’Agnello, ed “aggravate negli ultimi mesi a causa dei conflitti che tormentano la Regione […]. Questa sofferenza grida verso Dio e fa appello all’impegno di tutti noi, nella preghiera e in ogni tipo di iniziativa” (Papa Francesco, Lettera ai Cristiani del Medio Oriente, 21 dicembre 2014).

Attualmente sono milioni gli sfollati che fuggono dalla Siria e dall’Iraq, dove il grido delle armi non tace e la via del dialogo e della concordia pare completamente smarrita, mentre sembra prevalere l’odio insensato di chi uccide e la disperazione disarmante di chi ha perso tutto ed è stato sradicato dalla terra dei propri padri.

Se i cristiani di Terra Santa sono esortati a resistere per quanto possibile ad ogni tentazione di fuga, ai fedeli in tutto il mondo si chiede di prendere a cuore la loro vicenda. Essa coinvolge fratelli appartenenti alle diverse confessioni, in quell’Ecumenismo del sangue che concorre al trionfo dell’unità: “ut unum sint!” (Gv 17,21).

La Collecta pro Terra Sancta, quest’anno è più che mai occasione preziosa per essere pellegrini nella fede sull’esempio del Santo Padre, che nel maggio scorso ha visitato questo lembo di Terra caro ai Cristiani, agli Ebrei e ai Musulmani e promuovere il dialogo attraverso la concordia, la preghiera e la condivisione tra tutti i fratelli in Cristo, perché “il cammino della pace si consolida se riconosciamo che tutti abbiamo lo stesso sangue e facciamo parte del genere umano; se non dimentichiamo di avere un unico Padre nel cielo e di essere tutti suoi figli, fatti a sua immagine e somiglianza.” (Omelia di Papa Francesco durante la S. Messa all’International Stadium di Amman, 24 maggio 2014).

Il piccolo gregge dei Cristiani, sparso per tutto il Medio Oriente è chiamato “a promuovere il dialogo, a costruire ponti, secondo lo spirito delle Beatitudini (cfr. Mt 5,3-12), a proclamare il vangelo della pace…” (Id., Lettera ai Cristiani del Medio Oriente).

Solo nell’unità dello spirito e nella carità fraterna di tutti i discepoli di Cristo, la Chiesa, Sua Sposa, potrà dare testimonianza di speranza ai suoi figli che vivono ogni giorno le stesse sofferenze del Signore umiliato ed abbandonato.

Auspico che la Collecta riceva accoglienza da parte di tutte le Chiese locali, perché possa crescere la partecipazione solidale che la nostra Congregazione coordina al fine di garantire alla Terra Santa il sostegno necessario alle esigenze della vita ecclesiale ordinaria e a tutte le diverse necessità.

A Lei, ai suoi diretti Collaboratori, particolarmente ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, e ai fedeli tutti, porgo il riconoscente ringraziamento del Santo Padre Francesco unitamente a quello di questo Dicastero e delle Chiese che vivono nella Terra di Cristo per la generosa dedizione e il sentito impegno per la buona riuscita della Collecta pro Terra Sancta.

Con sentimenti di fraterno ossequio, mi confermo

Suo dev.mo
Leonardo Card. Sandri
Prefetto

Cyril Vasil’, S.I.
Arcivescovo Segretario

La Custodia di Terra Santa, da secoli si impegna nella conservazione e la rivitalizzazione dei luoghi santi del cristianesimo nella Terra di Gesù e in altri paesi del Medio Oriente. Tra i vari obiettivi della missione francescana, si ricordano il sostegno e lo sviluppo della minoranza cristiana che vi abita, la conservazione e valorizzazione di aree archeologiche e santuari, l’intervento nei casi di emergenza, la liturgia nei luoghi di culto, le attività educative e formative attraverso una rete di scuole primarie e secondarie e l’assistenza ai pellegrini. Anche nell’anno 2014, la presenza francescana in Terra Santa si è manifestata attraverso la progettazione, programmazione e l’esecuzione dei seguenti progetti e opere:

1. LUOGHI SANTI
GERUSALEMME

Getsemani

Orto degli Ulivi

Terminati il restauro, la manutenzione e l’impermeabilizzazione del tetto della basilica del Getsemani, il restauro dei mosaici delle cupole e del pavimento della basilica.

Santo Sepolcro

Continuano i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Convento del Cenacolo

Gesù consumò con gli Apostoli l’ultima cena della sua vita terrena

Realizzazione del nuovo giardino con aree per la celebrazione e per l’accoglienza pellegrini, in un’area di circa 650m2.

NAZARETH

Basilica dell’Annunciazione

L’arcangelo Gabriele annunciò a Maria la prossima nascita di Gesù.

Installazione delle telecamere, che consentirà la trasmissione in diretta o in differita delle Celebrazioni. Installata la nuova illuminazione della basilica.

Fase di elaborazione del nuovo progetto di impermeabilizzazione della grotta danneggiata dall’infiltrazione di acqua e umidità.

MAGDALA

Città di Maria Maddalena

La città di origine di Maria

Proseguono i lavori di conservazione dell’area archeologica di Magdala, dove sono stati ritrovati importanti resti della parte romana della città. In fase di allestimento un percorso di visita per consentire ai pellegrini di approfondire la vita quotidiana della città, al tempo di Gesù.

CAFARNAO

Sito archeologico

Gesù vi abitò dopo aver lasciato NazaretH e qui iniziò la sua predicazione e vi compì numerosi miracoli.

Sono in corso i lavori di conservazione dell’area archeologica (Fase I) con interventi sulla piazza di fronte alla Chiesa, impiegata come spazio di preghiera e meditazione.

In corso il restauro dei mosaici della chiesa bizantina sulla casa di Pietro.

MONTE TABOR

Santuario della Trasfigurazione

Identificato come l'”alto monte” dove avvenne la trasfigurazione di Gesù

In corso la realizzazione del nuovo parcheggio situato presso la porta principale (1250m2) – Fase I.

SEFFORIS

Sito e santuario di Sefforis

Luogo riconosciuto dalla tradizione come la casa dell’adolescenza di Maria.

Terminati i lavori di manutenzione e ricostruzione del muro di cinta esterno, in parte crollato.

Recupero funzionale di due antichi locali e installazione di un nuovo prefabbricato con funzione di residenza per i religiosi del Verbo Incarnato, custodi del Santuario.

CANA

Chiesa del primo miracolo

Il primo miracolo di Gesù

Prima fase della realizzazione di un centro parrocchiale e una scuola, per far fronte alle necessità dei parrocchiani.

MONTE NEBO (GIORDANIA)

Santuario Memoriale di Mosè

Conclusione del progetto della “Nuova copertura per il Memoriale di Mosè”. Il progetto ha interessato la realizzazione di una nuova copertura per l’intera Basilica e di un percorso espositivo per i mosaici scoperti in fase di scavo. È stata inoltre realizzata una nuova Sacrestia, nonché nuovi impianti, elettrico, meccanico e di condizionamento.

2. COMUNITÀ LOCALE

Opere in favore dei giovani

Borse di Studio

Finanziamento di 295 Borse di Studio Universitarie per la durata di quattro anni, distribuite nelle diverse Università: Betlemme, Ebraica a Gerusalemme e Haifa, Bir Zeit, Amman e altre.

Sostegno a Imprese Artigiane

Progetto di sostegno a dieci piccole imprese artigiane con l’acquisto di pezzi di ricambio, apparecchiature per la produzione, ausili per la messa in sicurezza delle attività.

Betlemme

Laboratori per legno d’ulivo e madreperla

Completati i lavori di realizzazione dei laboratori del legno di ulivo e della madreperla. Istituiti corsi di formazione professionale per i giovani palestinesi per mantenere viva la tradizione manifatturiera locale.

Attività per le famiglie

Betlemme

Consultorio familiare parrocchiale. Proseguono i progetti a sostegno del Consultorio familiare parrocchiale che supporta a livello assistenziale i bisogni principali delle famiglie.

Casa Francescana del Fanciullo. Prosegue il progetto rivolto a più di venti ragazzi di età compresa tra sei e dodici anni, provenienti da famiglie povere e in difficoltà. I ragazzi oltre all’accoglienza e all’assistenza allo studio, sono seguiti da un educatore, un assistente sociale e uno psicologo.

Assistenza Medica. Prosegue il progetto di assistenza medica rivolto alle famiglie in gravi difficoltà economiche, con la copertura parziale o completa delle spese mediche.

Impiego nella ristrutturazione delle abitazioni. Progetto di restauro delle case appartenenti alle famiglie più bisognose. Il restauro è effettuato per opera di personale locale disoccupato. Oltre all’aiuto alle famiglie, sono assicurati periodicamente centinaia di posti di lavoro.

Opere in favore delle comunità parrocchiali

Betlemme

Cimitero parrocchiale

Completati i lavori di ampliamento del cimitero utilizzando un’area di circa 700m2 adiacente al cimitero esistente.

Centro Azione Cattolica

Il centro di Azione Cattolica di Betlemme è stato oggetto di una serie di interventi di rinnovamento.

Nazareth

Centro parrocchiale

Terminati i lavori di realizzazione di spazi ricreativi per i bambini della parrocchia di Nazareth.

Appartamenti per i poveri e le giovani coppie

Gerusalemme

Città Vecchia. Sono sempre in fase di progettazione i rinnovi e restauri delle case della città vecchia (45 unità abitative restaurate nel 2013).

St. James housing project di Beit Hanina: si tratta di un complesso di 6 edifici con un totale di 42 appartamenti divisi su 3 livelli.

Ottenuto il permesso di costruzione per 24 nuovi appartamenti.

Betlemme

Jesus the Child, St. Catherine and St. Francis housing projects

In corso la manutenzione ordinaria e la ristrutturazione delle unità abitative dei complessi residenziali.

Altre opere culturali

Ogni anno la Custodia di Terra Santa sostiene economicamente la Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia dello Studium Biblicum Francescanum di Gerusalemme. Offerta di circa 30 borse di studio a studenti provenienti da diverse diocesi, per tutta la durata degli studi.

Franciscan Media Center. Nuova forma di comunicazione attraverso un sito web aggiornato, con l’ausilio di network televisivi diffondere in tempo reale fatti ed eventi legati ai Santi Luoghi di culto cristiano.

Opere rivolte alla Siria e al Libano

Oltre alle opere realizzate e progettate in Israele e nei Territori Palestinesi, è stata rivolta particolare attenzione ai cristiani del Libano e della Siria, che vivono una situazione di estrema necessità.

Fonte. Custodia Terrae Sanctae

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