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Recitiamo la ‘Preghiera semplice’ di San Francesco per chiedere la PACE NEI CUORI E NEL MONDO

Recitiamo la ‘Preghiera semplice’ di San Francesco per chiedere PACE NEI CUORI E NEL MONDO

Lasciamo alle parole di San Francesco ogni commento e una preghiera per tutti coloro che amano la pace e la giustizia.

Il mondo scende in piazza per chiedere pace
Il mondo scende in piazza per chiedere pace

Preghiera Semplice
San Francesco d’Assisi

Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:

dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti la fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.

Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.

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SAN FRANCESCO

Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare

Se è: Dando, che si riceve:
Perdonando che si è perdonati;
Morendo che si risuscita a Vita Eterna.
Amen.

Il cardinale Parolin, segretario di Stato Vaticano, dopo l’attacco russo all’Ucraina: “C’è ancora tempo per la buona volontà e per il negoziato”

Nel giorno in cui la crisi in Ucraina è precipitata in un conflitto, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, ha rilasciato ai media vaticani la seguente dichiarazione:

Di fronte agli sviluppi odierni della crisi in Ucraina, risaltano ancora più nette e più accorate le parole che il Santo Padre Francesco ha pronunciato ieri al termine dell’Udienza generale. Il Papa ha evocato «grande dolore», «angoscia e preoccupazione». Ed ha invitato tutte le Parti coinvolte a «astenersi da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni», «destabilizzi la convivenza pacifica» e «screditi il diritto internazionale». Questo appello acquista una drammatica urgenza dopo l’inizio delle operazioni militari russe in territorio ucraino.

I tragici scenari che tutti temevano stanno diventando purtroppo realtà. Ma c’è ancora tempo per la buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra. Noi credenti non perdiamo la speranza su un barlume di coscienza di coloro che hanno in mano i destini del mondo. E continuiamo a pregare e digiuniamo — lo faremo il prossimo Mercoledì delle Ceneri — per la pace in Ucraina e nel mondo intero.

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