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Litanie Lauretane: 22 Ottobre – Vergine Fedele, prega per noi

Litanie Lauretane: 22 Ottobre – Vergine Fedele, prega per noi

Nelle litanie lauretane Maria viene invocata come Vergine fede. Perché? Innanzitutto, perché ha detto pienamente prima di ogni cosa il suo sì al Signore e alla sua volontà.

vergine

Maria è Vergine fedele perché mai ha lasciato cadere una sola parola attuale che Dio le rivolgeva. La sua obbedienza fu sempre piena, totale, integra, della mente, del cuore, dell’intelligenza, della volontà, dell’intero suo corpo. È come se tra Maria e il Padre nostro celeste non vi fosse alcuna differenza nella volontà. Ciò che il Padre celeste voleva, Maria lo compiva, ogni giorno, ogni attimo della sua umana esistenza. Come il Padre voleva, così Lei operava. Maria è tutta nella mani del Padre, sempre docile, sempre umile, sempre pronta a rispondere con tutta la sua vita ad ogni desiderio del suo Signore e Dio. Il culmine di questa fedeltà al suo sì lo abbiamo sul Golgota, dove è chiamata ad offrire – fisicamente più che Abramo – il suo Figlio Unigenito per la redenzione del mondo. La Vergine fedele non si tirò indietro. Al Padre offrì Cristo Signore e così gli manifestò quanto grande era il suo amore per Lui. Un amore più grande che per il suo Figlio divino. La fedeltà all’amore di Dio è sacrificio di ogni altro amore, anche del più santo e nobile.

#michiedo

  1. Quanto so essere fedele alla Parola del Signore?
  2. Sono consapevole che ogni volta che cado nel peccato dichiaro falsa la Parola di Dio?

#invocazione

Vergine Maria, insegnaci la fedeltà che è sacrificio di ogni amore, perché solo l’amore per il Padre celeste regni nei nostri cuori. Amen.

#lapreghieradeisanti

Maria, regina del mio cuore

Maria, regina del mio cuore,
contemplo la tua vita nel Vangelo,
ti vedo come me, mortale e sofferente:
è dolce essere tua figlia.
Voglio seguirti sempre, Madre cara,
e giorno per giorno vivere con te.

Vergine santa, quando ti contemplo
mi immergo rapita nel tuo cuore,
e scopro gli abissi dell’ amore.

Il tuo materno sguardo
mi libera da tutti i miei timori,
a piangere mi insegnare e a gioire.

Tu benedici i nostri giorni lieti
e con noi li condividi.

Tu che mi sorridesti all’ alba della vita,
torna di nuovo a sorridermi, Madre,
ora che la sera è ormai vicina.

Con te ho sofferto, Vergine Santa,
ora sul tuo cuore voglio cantar
e dirti in eterno:
ti amo, sono tua figlia!

Amen!

Di don Francesco Cristofaro – https://www.facebook.com/DonFrancescoEsserePrete

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