Papa Francesco si appresta a intraprendere un viaggio straordinario in Mongolia dal 31 agosto al 4 settembre prossimi, diventando così il primo Pontefice a visitare questo affascinante Paese asiatico.
Confinate con la Russia e la Cina, le steppe mongole sono caratterizzate da grandi contrasti climatici e urbanistici. Nonostante i cattolici siano una piccola minoranza, rappresentando solo lo 0,02% della popolazione, Papa Francesco ha espresso l’intenzione di visitare la Mongolia in diverse occasioni pubbliche.
Questo viaggio apostolico rappresenta un momento significativo per la comunità cattolica mongola, che conta circa 1.450 battezzati. Nei prossimi mesi, saranno comunicati ulteriori dettagli sul programma di questa indimenticabile tappa apostolica.
La notizia del viaggio del Papa Francesco in Mongolia è stata annunciata dal direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni.
Il Pontefice ha ricevuto un invito dalle “autorità civili ed ecclesiastiche” mongole, confermando così la sua volontà di visitare il Paese. La Mongolia, conosciuta come l’impero di Gengis Khan, si estende su un’area cinque volte più grande dell’Italia ed è uno dei Paesi meno popolati al mondo. Tuttavia, nonostante la sua vastità, la comunità cattolica rappresenta solo una piccola percentuale della popolazione totale.
La Mongolia è una terra di contrasti affascinanti, caratterizzata da grandi differenze climatiche, con temperature che possono raggiungere i 40 gradi d’estate e scendere fino a -40 gradi d’inverno.
È una terra di nomadi e pastori, dove un terzo della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Nonostante le sfide e le difficoltà, la comunità cattolica mongola, composta da circa 1.450 battezzati, vive la propria fede con grande dedizione.
Il viaggio del Papa Francesco in Mongolia rappresenta un momento di grande importanza per la comunità cattolica locale.
L’invito a visitare la Mongolia è stato esteso anche al giovane cardinale Giorgio Marengo, missionario della Consolata e prefetto della capitale Ulan Bator. Il cardinale Marengo, diventato il più giovane membro del Collegio cardinalizio dopo il Concistoro dell’agosto 2022, ha reso noto il suo invito al Papa durante il Concistoro stesso. La comunità cattolica mongola, nonostante la sua dimensione ridotta, rappresenta un faro di speranza e un testimone della fede nella regione.
Questo atteso viaggio apostolico in Mongolia sarà un momento di incontro, di preghiera e di incoraggiamento per la comunità cattolica locale, nonché un’opportunità per Papa Francesco di portare un messaggio di pace, speranza e solidarietà a tutto il popolo mongolo.
Nel corso dei prossimi giorni, verranno comunicati ulteriori dettagli sul programma di questa straordinaria tappa apostolica, che segna un momento storico per la Chiesa cattolica in Mongolia.
Su PapaBoys.org, ti terremo aggiornato sul viaggio del Papa Francesco in Mongolia, offrendoti informazioni dettagliate sul programma, gli incontri e le preghiere che caratterizzeranno questa significativa visita.
Sarà un momento di ispirazione e di rafforzamento della fede per la comunità cattolica mongola, così come un segno di speranza e di amore per tutti i fedeli mongoli.
Unisciti a noi nel seguire da vicino questo viaggio apostolico unico nel suo genere e preghiamo affinché sia un’opportunità di crescita spirituale e di pace per la Mongolia e per tutto il mondo. Che il Papa Francesco, con la sua presenza e le sue parole, porti conforto e benedizioni a tutti coloro che incontrerà lungo il cammino e che il suo messaggio di amore e solidarietà possa risuonare nei cuori di chi lo ascolta.
Resta connesso su PapaBoys.org per ulteriori aggiornamenti sul viaggio del Papa Francesco in Mongolia e per scoprire come potrai partecipare spiritualmente a questo momento straordinario per la Chiesa cattolica in terra mongola. Che il nostro sostegno e le nostre preghiere accompagnino il Santo Padre in questa avventura e che il suo viaggio possa portare speranza e rinnovamento a tutti coloro che ne saranno toccati.