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Vangelo 17 Maggio 2019. Io sono la via, la verità e la vita.

Gv 14,1-6
Io sono la via, la verità e la vita.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Vangelo 8 Maggio
Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me

Dio e l’uomo di Dio devono essere un solo principio di fede, non due. Sono un solo principio di fede, se l’uomo di Dio è visto legato essenzialmente, vitalmente al suo Dio, come suo vero strumento. L’uomo di Dio deve essere visto come la mano rispetto al corpo. Come la mano e il corpo sono una cosa sola, così Dio e l’uomo di Dio devono essere visti una cosa sola. Sono visti una cosa sola se in verità sono una cosa sola.

Mosè è visto come vera voce di Dio e il popolo crede di Dio e in Mosè come unico e solo principio della sua fede. Né Dio senza Mosè. Né Mosè senza Dio.

Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.

Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri». L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. Andò a porsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.

Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.

Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!». Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare.

Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo (Es 14, 15-31).

Vangelo 15 Maggio 2019
La stessa verità, lo stesso principio Gesù chiede che sia applicato a Lui e al Padre. Agli Apostoli chiede di avere fede nel Padre e fede in Lui. Fede nel Padre che ha mandato Lui come sua unica via, verità, vita, luce, salvezza, redenzione. Fede in Lui come unico sacramento eterno della salvezza, vita, verità, redenzione, grazia del Padre. Né il Padre senza Cristo. Né Cristo senza il Padre. Cristo e il Padre sono una sola fede.

Questa verità deve essere visibile anche tra Cristo e il discepolo, Cristo e l’Apostolo. Non due principi di fede, un unico principio. Quando questo accade o può accadere? Quando l’apostolo è vero sacramento di Cristo, allo stesso modo che Cristo è vero sacramento del Padre. Come Cristo e il Padre sono una cosa sola, così l’Apostolo e Cristo devono essere una cosa sola. Come il Padre manda Cristo, così Cristo manda i suoi Apostoli. Nessuna fede può nascere nei cuori, se Cristo e gli Apostoli saranno due principi, due sorgenti di fede. Oggi vi sono due sorgenti e anche in contrapposizione.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che Apostoli e Gesù siano un solo principio di fede.

Commento a cura del Movimento Apostolico

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