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Turchia e Siria devastate, guerra in Ucraina che si allarga. E in Italia? Si festeggia con Mattarella e Benigni a Sanremo

Papa Francesco invoca un aiuto collettivo e “concreto” per sostenere vittime, feriti, familiari e soccorritori del terremoto che, a partire da ieri notte, ha devastato regioni della Turchia sud-orientale e della Siria settentrionale. Dal suo account in nove lingue @Pontifex, seguito da milioni di persone, il Papa assicura la sua personale vicinanza a chi è stato colpito da questa tragedia, paragonabile, secondo gli esperti, all’esplosione di “100 atomiche”, che ha causato finora circa 5 mila morti.

“Sono vicino con tutto il cuore alle persone colpite dal terremoto in Turchia e Siria. Continuo a pregare per quanti hanno perso la vita, per i feriti, i familiari, i soccorritori. L’aiuto concreto di tutti noi li possa sostenere in questa immane tragedia”.

Terremoti in Turchia e Siria, oltre 5260 morti

Corsa contro il tempo per estrarre persone dalle macerie. Ieri, due le scosse più forti (magnitudo 7.8 e 7.5). Migliaia di feriti e abitazioni crollate, soccorsi senza sosta. 8000 presone salvate.

Una madre e le sue due figlie sono state estratte vive dalle macerie sotto le quali erano sepolte da circa 33 ore ad Hatay, una delle zone più colpite. Lo rende noto Anadolu facendo sapere che mentre venivano trasportate in ospedale, il cuore di una delle figlie ha smesso di battere ma la ragazza è stata successivamente rianimata. Ankara ha fatto sapere che le vittime del sisma sono almeno 3549 mentre le persone messe in salvo sono almeno 8000.

La guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina

Il ministro della Difesa ucraino lascia. Allarme ONU: rischio guerra più ampia

Mosca ammassa uomini, decine di migliaia verso Est

Decine di migliaia di soldati russi inviati nell’est dell’Ucraina, il segnale tangibile del rafforzamento militare che Mosca sta mettendo in campo in vista dell’offensiva prevedibile dopo il 15 febbraio.

Ne è convinto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Bbc: “Stiamo vedendo un numero sempre maggiore di uomini dispiegati nella nostra direzione “, ha detto, come ad ulteriore sottolineatura dell’imminente accelerazione militare russa da più parti indicata. Gaidai parla inoltre di una avanzata ‘triplice’, nel Lugansk quantomeno, dove gli obiettivi russi potrebbero essere le città di Bilohorivka, Kreminna e Svatove.

Kiev si aspetta che Mosca mobiliti 300-500mila persone

Kiev si aspetta che la Russia chiami a combattere fino a mezzo milione di soldati in più nei prossimi mesi: “La Russia mobiliterà 300-500mila persone per compiere le operazioni offensive nel sud e nell’est dell’Ucraina nella primavera e estate prossime”, ha dichiarato Vadym Skibitskyi, vice capo dell’intelligence della Difesa ucraina, citato dalla Cnn. “I 500mila si sommano ai 300mila richiamati a ottobre.

Questo dimostra che il Cremlino di Putin non intende in alcun modo mettere fine alla guerra. L’offensiva di Mosca può colpire le regioni di Donetsk e Luhansk e forse quella di Zaporizhzhia. Le truppe russe resteranno in difesa nelle regioni di Kherson e in Crimea”.

Amadeus
Amadeus

Sanremo: si alza il sipario. Da stasera al via il Festival. All’Ariston anche Mattarella e Benigni

Amadeus darà il via stasera alla sua quarta conduzione della manifestazione, affiancato quest’anno da Morandi. Sul palco oggi le esibizioni dei primi 14 big in gara. Attesa per la performance di Roberto Benigni che celebrerà la Costituzione

Sanremo: i big in gara che si esibiranno stasera
Tutto pronto all’Ariston per la 73/a edizione del festival di Sanremo.

Sul palco, oltre alle esibizioni dei primi 14 Big in gara, è attesa la prima delle quattro co-conduttrici scelte da Ama l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, che farà il bis anche sabato sera.

Questi i cantanti della prima serata in ordine di uscita: Anna Oxa (con Sali – Canto dell’anima), Gianmaria (Mostro), Mr. Rain (Supereroi), Marco Mengoni (Due vite), Ariete (Mare di guai), Ultimo (Alba), Coma_Cose (L’addio), Elodie (Due), Leo Gassmann (Terzo cuore), I Cugini di Campagna (Lettera 22), Gianluca Grignani (Quando ti manca il fiato), Olly (Polvere), Colla Zio (Non mi va), Mara Sattei (Duemila minuti). Le quattordici canzoni in gara per la prima esibizione verranno votate solo dalla stampa accreditata al Festival (divisi in carta, radio e web). A fine serata verrà stilata una classifica provvisoria.

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