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Tre anni fa l’incendio a Notre Dame de Paris e quel canto a Maria che scosse il mondo

L’incendio a Notre Dame e quella potente preghiera..

Un dramma che ha colpito l’intera Europa e non solo…

A tre anni dall’incendio che l’ha parzialmente devastata, la cattedrale di Notre-Dame-de-Paris ritrova progressivamente la sua bellezza originaria, grazie al lavoro quotidiano di un esercito di artigiani al lavoro per ricostruirla, ripulirla e bonificarla dalle polveri di piombo sprigionatesi dal rogo.
“La pulizia interna delle volte, delle mura e del pavimento”, che dovrebbe terminare tra poco, come anche la preparazione delle volte in vista della loro completa ricostruzione, “hanno restituito alla cattedrale il suo candore originale”, affermano i responsabili del vasto cantiere alla vigilia dal terzo anniversario della catastrofe, venerdì 15 aprile.
Prima dell’incendio che scosse la Francia e l’Europa, la cattedrale simbolo di Parigi accoglieva ogni anno 12 milioni di visitatori, 2.400 funzioni religiose e 150 concerti. L’obiettivo è riaprire la cattedrale al pubblico nel 2024, anno dei Giochi Olimpici di Parigi.

IL RICORDO – Una dolcissima preghiera si è innalzata il 15 Aprile 2018 dopo l’incendio che devastò il tetto della Cattedrale di Notre Dame. Il video diventò virale!

I presenti cantarono la preghiera dell’Ave Maria in lingua francese. Una preghiera alla Madonna per far si che le fiamme cessassero il primo possibile. Un canto forse, per ritrovarsi e sentirsi fratelli.

Ha ricordato a tutti noi quando gli abitanti di Norcia si inginocchiarono sotto la statua di San Benedetto, il 30 Ottobre 2016 quando il sisma colpì il borgo umbro.

Ecco il messaggio di Papa Francesco a monsignor Michel Aupetit (Arcivescovo di Parigi). Da quanto riportato da Vatican News:

Che la Cattedrale di Notre Damepossa ridiventare grazie ai lavoro di ricostruzione e la mobilitazione di tutti, quel bello scrigno nel centro della città, segno di fede di quanti l’hanno edificata, chiesa madre della sua diocesi, patrimonio architettonico e spirituale di Parigi, della Francia e dell’umanità“.

Fedeli pregano davanti Notre Dame che brucia
Fedeli pregano davanti Notre Dame che brucia

Mi unisco alla sua tristezza – scrisse Francesco – e a quella dei fedeli della sua diocesi, degli abitanti di Parigi e di tutti i francesi. In questa Settimana Santa in cui facciamo memoria della Passione di Gesù, della sua morte e Risurrezione, assicuro la mia vicinanza spirituale e la mia preghiera“.

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