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Sarà il cardinale Bassetti l’autore delle meditazioni per la Via Crucis di papa Francesco

E’ stato lo stesso pontefice a chiederlo al porporato che si è ispirato ad opere del Perugino e alle quattordici stazioni in maiolica della Via Crucis presenti nella cappella del Seminario arcivescovile del capoluogo umbro. Le meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo (25 marzo p.v.), presieduta da papa Francesco nella storica cornice del Colosseo, sono scritte, su incarico dello stesso pontefice, dal cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti. A darne l’annuncio quest’oggi (26 febbraio) è stata la Radio Vaticana, che ha intervistato al riguardo il cardinale.

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I testi predisposti dal porporato perugino rispecchiano la tradizionale scansione delle XIV stazioni. Al testo biblico di riferimento seguono una breve riflessione e una preghiera. Nella Via Crucis il cardinale ha voluto inserire dei richiami ai drammi del nostro tempo, come la fragilità delle famiglie, dei giovani, le sofferenze dovute alla crisi economica, ma soprattutto alle tragedie delle migrazioni e della violenza che colpiscono molte zone del mondo.

Nel contemplare la salita di Gesù al Calvario, il cardinale si è ispirato anche ad opere del Perugino che uniscono insieme dramma ed armonia. Mentre per illustrare tutte le stazioni, il porporato si è servito delle XIV stazioni in maiolica della Via Crucis presenti nella cappella del Seminario arcivescovile di Perugia, che furono realizzate dal prof. Alfredo Santarelli (1874-1957) nel suo laboratorio di Gualdo Tadino (Pg) nel 1930. Le formelle sono decorate con la tecnica del lustro oro e rubino, una terza cottura con fumo di ginestra necessaria per ottenere le preziose iridescenze.
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«Nell’Anno della Misericordia – ha commentato il cardinale Bassetti a Radio Vaticana – è chiaro che l’orizzonte della mia Via Crucis non può essere che quello dell’amore e del perdono». E la stazione a cui il porporato è particolarmente legato è la IV, «quella in cui Gesù incontra sua Madre – ha detto – ed è stata per me di una intensità unica», soffermandosi anche sulla «situazione drammatica dei giovani di oggi che stanno perdendo il senso della vita – ha evidenziato – e questo porta anche a drammi, a insicurezze»

Redazione Papaboys (Fonte www.sanfrancescopatronoditalia.it)

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