Pubblicità
HomeSanti pensieriSan Francesco: PACE E BENE A TE! (22 Ottobre 2018)

San Francesco: PACE E BENE A TE! (22 Ottobre 2018)

San Francesco: PACE E BENE A TE!

La nuova rubrica quotidiana dedicata alle parole e alla vita di San Francesco, un modo per entrare nella spiritualità francescana e vivere nella pace di Dio e nell’umiltà di Nostro Signore.

Ogni giorno un testo, una preghiera o un fioretto tratto dalla vita del “poverello di Assisi”.

LEGGI ANCHE: Preghiera Semplice di San Francesco 

Gesù nostro Signore vi benedica!

San Francesco e i Fioretti (Capitolo XXIII)

Come santo Francesco liberò un frate ch’era in peccato col demonio

Come santo Francesco
liberò un frate
ch’era in peccato col demonio.

Stando santo Francesco una volta in orazione nel luogo della Porziuncola, vide per divina revelazione tutto il luogo attorniato e assediato dalli demoni a modo che di grande esercito; ma nessuno di loro potea entrare dentro nel luogo, imperò che questi frati erano di tanta santità, che li demoni non aveano a cui entrare dentro.

Ma perseverando così, un dì uno di que’frati si scandalezzò con un altro, e pensava nel cuor suo come lo potesse accusare e vendicarsi di lui. Per la qual cosa, istando costui in questo mal pensiero, il demonio, avendo l’entrata aperta, entrò nel luogo, e ponsi in sul collo di quello frate.

San Francesco

Veggendo ciò lo pietoso e sollecito pastore, lo quale vegghiava sempre sopra le sue greggie, che il lupo si era entrato a divorare la pecorella sua: fece subitamente chiamare a sé quel frate, e comandògli che di presente e’dovesse iscoprire lo veleno dell’odio conceputo contro al prossimo, per lo quale egli era nelle mani del nimico.

Di che colui impaurito, che si vedea compreso dal padre santo, sì scoperse ogni veleno e rancore, e riconobbe la colpa sua, e domandonne umilemente la penitenza con misericordia.

E fatto ciò, assoluto che fu dal peccato e ricevuto la penitenza, subito dinanzi a santo Francesco il demonio si partì; e ’l frate così liberato delle mani della bestia crudele, per la bontà del buono pastore, sì ringraziò Iddio, e ritornando corretto e ammaestrato alla gregge del santo pastore, esso vivette poi in grande santità.

A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.

LEGGI ANCHE: Il testamento lasciato da San Francesco

A laude di Gesù Cristo e del poverello Francesco. Amen.

 

San Francesco

LA BENEDIZIONE DI SAN FRANCESCO PER TE

Benedicat tibi Dominus et custodiat te,
ostendat faciem suam tibi et misereatur
tui convertat vultum suum ad te
et det tibi pacem
Dominus benedicat frater Leo, te
Benedicat, benedicat,
benedicat tibi Dominus
et custodiat te Frater Leo, te.

Il Signore ti benedica e ti custodisca.
Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.
Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.
Il Signore ti dia la sua grande benedizione.

A cura della Redazione Papaboys

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome