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Rinnovamento nello Spirito: ultimi dettagli dell’incontro con Francesco

RnS Papa FrancescoSi apre questa domenica, allo Stadio Olimpico di Roma, la 37.ma Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) con la partecipazione di Papa Francesco. Il Pontefice arriverà allo Stadio alle 17.00, accolto, tra gli altri, dal presidente nazionale di RnS, Salvatore Martinez. Saranno presenti oltre 50mila persone: 47mila provenienti dai Gruppi e dalle Comunità del Rinnovamento nello Spirito; oltre 1300 volontari impegnati; 1500 stranieri in rappresentanza di 52 Paesi del mondo; 1000 sacerdoti; 150 seminaristi; 350 religiose; 3mila bambini e ragazzi. Direttamente coinvolti nella preparazione dell’iniziativa promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo, sono anche i due organismi di collegamento del Rinnovamento Carismatico Cattolico nel mondo: ICCRS (International Catholic Charismatic Renewal Services) e CFCCCF (Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships). L’incontro col Papa si concluderà alle 18.30. Sull’attesa di questo importante appuntamento Federico Piana, della Radio Vaticana, ha sentito Ciro Fusco, presidente della Comunità del Rinnovamento carismatico “Gesù ama”:

R. – Siamo tutti in trepida attesa e con il cuore in festa per questo evento che possiamo davvero definire storico per il Rinnovamento carismatico. Quando il Santo Padre – che già come arcivescovo di Buenos Aires, aveva da tempo avuto modo di conoscere ed apprezzare il Rinnovamento carismatico – ha manifestato il desiderio e la disponibilità ad incontrarci, a passare un po’ di tempo con noi, ci siamo subito mossi per organizzare questo evento nel migliore dei modi per farlo davvero sentire a casa sua.

D. – Parliamo adesso del Rinnovamento carismatico cattolico. Che cos’è? Ce lo vuoi raccontare?
R. – Il Rinnovamento carismatico è una corrente spirituale trasversale nella Chiesa: nasce per promuovere e diffondere nella Chiesa e nel mondo una rinnovata conoscenza dello Spirito Santo e una rinnovata cultura della Pentecoste. Papa Giovanni XXIII, prima del Concilio, rivolgendosi allo Spirito Santo, pregava così: “Rinnova i tuoi prodigi nel nostro tempo come una nuova Pentecoste”. 30 anni dopo, in Piazza San Pietro, vigilia di Pentecoste 1998, Papa Giovanni Paolo II ricordava all’intera Chiesa quanto fossero indispensabili nella sua vita sia la dimensione istituzionale che quella carismatica. Quindi, diffondere una rinnovata cultura della Pentecoste, una conoscenza dello Spirito. Ma attenzione: non una conoscenza ed una cultura di tipo cerebrale, intellettuale, ma una conoscenza di tipo esperienziale, cioè sperimentare lo Spirito Santo nel proprio cuore, nella realtà della propria vita. Lo Spirito Santo quando ci incontra svolge in noi due azioni fondamentali: ci trasforma e ci usa, cioè si serve di noi. Da questo incontro personale noi usciamo guariti, trasformati, liberati e ci mettiamo nella disponibilità di essere usati dallo Spirito per l’evangelizzazione che diventa così la testimonianza di un cambiamento di vita; ma è anche il frutto di un’esigenza interiore, di un desiderio, di un bisogno, di annunciare a tutti ciò che Cristo a fatto a me. In questo lo Spirito ci aiuta con la sua azione di grazia, con i carismi, realizzando così quella Chiesa in uscita, tanto cara a Papa Francesco, ma un’uscita efficace resa forte dalla presenza dello Spirito, dall’esercizio dei carismi, dalle sue manifestazioni di potenza. Insomma, dobbiamo riscoprire e rendere operativa la grazia che ci è stata data attraverso il sacramento del Battesimo.

D. – Adesso andiamo al cuore della comunità “Gesù ama” di cui tu sei uno dei fondatori e presidente: ci vuoi raccontare come nasce, qual è lo spirito che si lega anche al Rinnovamento carismatico cattolico?
R. – Diciamo intanto che il Rinnovamento carismatico cattolico è una grande famiglia di cui fanno parte tante realtà, nella quale c’è una grande comunione tra e la varie realtà pur nella diversità dei carismi maturati in questi 40 anni di vita del Rinnovamento carismatico e delle nostre radici comuni: ricordiamo che il Rinnovamento carismatico arriva in Italia nel 1974, quindi stiamo proprio festeggiando i 40 anni. Come comunità “Gesù ama” nello specifico, siamo una comunità di preghiera, di evangelizzazione, nasciamo sulla parola profetica: “Va’ e annuncia a tutti che Dio ama gli uomini”. La nostra azione di evangelizzazione è a tutto campo, a 360 gradi, in tutte quelle realtà e situazioni in cui lo Spirito ci dà occasione di operare: strade, piazze, scuole, ospedali, carceri, case … dovunque. Questa evangelizzazione si rivolge sia ai lontani sia a coloro che si sono allontanati progressivamente dalla Chiesa e da Gesù, cercando, attraverso la riscoperta del grande amore e della grande misericordia di Gesù, di riportarli alla Chiesa e ad un cammino di fede. In tutto questo c’è un forte spirito ecclesiale di appartenenza alla Chiesa, di comunione, stima e collaborazione con tutte le realtà della Chiesa stessa. Di Redazione Papaboys fonte Radio Vaticana

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