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Putin, un ‘terrorista’ senza scrupoli, ha riportato il mondo indietro di cento anni

Come si può definire un uomo che sparge terrore nel mondo, con sangue di innocenti, vittime e distruzione?

La migliore definizione è: ‘Terrorista’. Non ne conosciamo altre.

E scandalizzarsi, è da stupidi, se si pensa alle immagini che stanno trasmettendo i media di tutto il mondo, con fiumi di sangue che scorrono e con l’umanità seduta su un arsenale nucleare come se fosse comodamente in una toilet per i bisognini quotidiani.

Il tutto, alimentato dalla solita disinformazione, ben oliata dal regime che di ‘ex comunista’ ha davvero poco.

Sembra proprio che il comunismo sia tornato, in tutta la sua violenza, la sua brutalità e le contraddizioni che lo hanno reso il peggior male del secolo scorso (unica rivalità con il nazismo ndr).

Putin, un vero e proprio terrorista
Putin, un vero e proprio terrorista

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La giornata di guerra in corso, 14 marzo 

Le delegazioni ucraina e russa hanno deciso di sospendere i negoziati in videoconferenza per una “pausa tecnica”.

Gli incontri proseguiranno martedì. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba chiede all’Europa “più armi possibili” e “più sanzioni contro Putin”.

L’ambasciata di Pechino a Washington smentisce di aver ricevuto da Mosca una richiesta di armi, come affermato da fonti Usa citate dai media. Papa Francesco: “Chi governa le sorti dei popoli non ha ancora recepito la lezione delle tragedie del XX secolo”.

I primi 400 mercenari siriani ai confini Ucraina

I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa.

Zelensky: “Con la Russia i colloqui sono difficili ma continuano”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che “colloqui difficili” sono in corso con la Russia nel quarto round di negoziati iniziati stamattina. “I colloqui difficili continuano. Tutti stanno aspettando notizie. Questa sera riferiremo il risultato”, ha detto Zelensky in un messaggio video.

Mosca useremo lo yuan cinese come riserva valutaria

La Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle finanze Anton Siluanov parlando al canale televisivo Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass. “Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile”, ha detto il ministro e “una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta.

Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan”, ha puntualizzato. “Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti”, ha concluso Siluanov.

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