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Papa Francesco: I progetti umani destinati a naufragare, ciò che porta ‘la firma di Dio’ dura a lungo!

Papa Francesco nella catechesi durante l’udienza generale: I progetti umani destinati a naufragare, ciò che porta ‘la firma di Dio’ dura a lungo!

La catechesi di Papa Francesco sugli Atti degli Apostoli

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!Proseguiamo la catechesi sugli Atti degli Apostoli. Davanti al divieto dei Giudei di insegnare nel nome di Cristo, Pietro e gli Apostoli rispondono con coraggio che non possono obbedire a chi vuole arrestare il viaggio del Vangelo nel mondo.I Dodici mostrano così di possedere quella «obbedienza della fede» che vorranno poi suscitare in tutti gli uomini (cfr Rm 1,5). A partire dalla Pentecoste, infatti, non sono più uomini “soli”. Sperimentano quella speciale sinergia che li fa decentrare da sé e fa dire loro: «noi e lo Spirito Santo» (At 5,32) o «lo Spirito Santo e noi» (At 15,28). Forti di questa alleanza, gli Apostoli non si lasciano intimorire da nessuno. Non retrocedono nella loro marcia di testimoni intrepidi di Gesù Risorto, come i martiri di tutti i tempi, compresi i nostri. 

 Gli Apostoli sono i “megafoni” dello Spirito Santo, inviati dal Risorto a diffondere con prontezza e senza esitazioni la Parola che dà salvezza.Questa determinazione fa tremare il “sistema religioso” giudaico, che si sente minacciato e risponde con violenza e condanne a morte. Ma, in mezzo al sinedrio, si leva la voce diversa di un fariseo che sceglie di arginare la reazione dei suoi: Gamaliele, l’uomo prudente, «dottore della Legge, stimato da tutto il popolo». Alla sua scuola San Paolo imparò a osservare “la Legge dei padri” (cfr At 22,3). 
Gamaliele prende la parola e mostra ai suoi fratelli come esercitare l’arte del discernimento dinanzi a situazioni che superano gli schemi consueti.Egli dimostra, citando alcuni personaggi che si erano spacciati per Messia, che ogni progetto umano può riscuotere dapprima consensi e poi naufragare, mentre tutto ciò che viene dall’alto e porta la “firma” di Dio è destinato a durare. 

papafrancesco.udienza

 Perciò Gamaliele conclude che, se i discepoli di Gesù di Nazaret hanno creduto a un impostore, sono destinati a sparire nel nulla; se invece seguono uno che viene da Dio, è meglio rinunciare a combatterli; e ammonisce: «Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!» (At 5,39).Le parole di Gamaliele, pacate e lungimiranti, permettono di vedere l’evento cristiano con una luce nuova e offrono criteri che “sanno di vangelo”, perché invitano a riconoscere l’albero dai suoi frutti (cfr Mt 7,16).

Esse toccano i cuori e ottengono l’effetto sperato: gli altri membri del Sinedrio seguono il suo parere e rinunciano ai propositi di morte.Chiediamo allo Spirito Santo di agire in noi perché, sia personalmente sia comunitariamente, possiamo acquisire l’habitus del discernimento. Chiediamogli di saper vedere sempre l’unità della storia della salvezza attraverso i segni del passaggio di Dio in questo nostro tempo e sui volti di chi ci è accanto, perché impariamo che il tempo e i volti umani sono messaggeri del Dio vivente. Grazie.

I saluti di Papa Francesco in lungua italiana al termine dell’udienza

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.Sono lieto di accogliere le Religiose, i Religiosi e i partecipanti al corso di aggiornamento di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce.Saluto la squadra della Nazionale Sacerdoti Italia Calcio; le parrocchie, in particolare quelle dei Santi Prosdocimo e Donato in Cittadella e di Santa Lucia in Palermo; l’Associazione comboniana servizi emigranti e profughi; la Federazione italiana sport cinofili; e i membri della Campagna di educazione alla sicurezza stradale.Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Sabato prossimo ricorre la Festa di San Matteo, Apostolo ed Evangelista. Imitate la sua disponibilità a seguire prontamente Gesù. Era attaccato ai solidi. Poi il Signore lo ha chiamato e lui ha lasciato tutto per seguire Gesù.La sua conversione sia di esempio per tutti, affinché come Lui possiamo vivere da veri discepoli del Signore, capaci di abbandonare i calcoli del mondo.

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