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Padre Pio e l’Angelo custode invocato da una figlia spirituale

Padre Pio da Pietrelcina e la storia del muratore

Il racconto bellissimo di una sua figlia spirituale…

(Fonte sanfrancescopatronoditalia.it – Aleteia) 

LA STORIA – Enedina Mori, figlia spirituale di Padre Pio, raccontava: «Avevo la necessità di un lavoro da farsi a casa con una certa urgenza e ne parlai col muratore, che mi disse che sarebbe stato da me immancabilmente nel pomeriggio. Rimasi in attesa fin dalle 14,00; ma non venne.

Io verso le 15,00 ero solita salire al convento per pregare ed essere poi presente alla benedizione eucaristica che il Padre impartiva ai fedeli dopo il rosario e la recita della Visita a Gesù Sacramentato ed alla Madonna.

Non vedendolo arrivare, dissi: “Angelo custode, io non posso più tardare. Vai dal padre e dì che facesse venire il muratore”. Mi avviai. Entrata in chiesa, presi il mio posto, pregai col padre, ricevetti la benedizione. Al termine della benedizione incontro il colonnello Savoldi che mi dice: “Senti Dina, questo pomeriggio, Il Padre durante la mia confessione mi è sembrato un po’ strano”.

“Perché?”, chiedo.

Mentre io parlavo, lui si è girato dall’altra parte ed ha detto: “E’ andato il muratore?”:

Io allora: “Padre, avete bisogno di un muratore? Ve lo vado a cercare io”.

E padre Pio: “Zitto tu, pensa a confessarti”, mi ha risposto.

Io ho continuato la mia confessione, dopo di che mi ha dato l’assoluzione. Ma ci ho capito poco nelle parole che mi ha detto”.

Padre Pio
Padre Pio

Io non risposi nulla, ma mi affrettai in fretta verso casa, dove trovai il muratore che stava eseguendo il lavoro».

Eppure a volte, anche senza essere invocato, l’angelo custode interviene per rimediare ai nostri errori.

Redazione Papaboys

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