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Nuovo picco di contagi in Italia: 30.798 nuovi casi e 153 decessi. Draghi: ‘Anni molto difficili’

In Italia ci sono 30.798 nuovi casi di Covid a fronte di 851.865 tamponi effettuati (mentre il giorno prima l’incremento era stato di 16.213 su 337.222 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 153 decessi (contro i 137 di lunedì). In terapia intensiva sono ricoverati 1.012 pazienti (+25) mentre i guariti sono 16.189. Tasso di positività al 3,6%. 

I numeri della pandemia

Per trovare 30mila contagi in un solo giorno bisogna tornare al novembre del 2020. Mille persone nelle terapie intensive non si registravano in Italia dal 31 maggio quando in totale erano 1.033 i pazienti ricoverati.

Oggi i reparti tornano a riempirsi: gli ingressi nelle ultime 24 ore sono stati 96. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.381, ovvero 280 in più rispetto a ieri. Sono 384.144 gli attualmente positivi, 14.441 in più rispetto a lunedì.

“Gli ultimi anni sono stati molto difficili per il nostro Paese, come per il resto del mondo. Mi riferisco alla pandemia e alla crisi economica”. Lo ha detto Mario Draghi, sottolineando che “in questi mesi l’Italia ha dimostrato di saper reagire alle crisi più dure con coraggio, determinazione, unità”. Il premier ha, inoltre, sottolineato che “l’Italia sostiene l’ambizione di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro la metà del 2022″.

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Il presidente del Consiglio Mario Draghi

“Cautela nei prossimi mesi” – Intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina, Draghi ha definito “una priorità” la gestione “della nuova fase della crisi sanitaria. La campagna di vaccinazione ci ha permesso di salvare vite e di riaprire l’economia, le scuole, i luoghi della nostra socialità. L’arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano però alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi”, ha detto.

 

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