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Mercoledì delle Ceneri: significato e preghiera per una festa da riscoprire oggi in profondità, 2 marzo 2022

Mercoledì delle Ceneri: tutto quello che c’è da sapere

Il Mercoledì delle ceneri è il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima che, nelle Chiese cattoliche di rito romano e in molte Chiese protestanti, coincide con l’inizio della quaresima, periodo liturgico “forte” a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua cristiana.

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La ricorrenza

Il Mercoledì delle Ceneri è il giorno nel quale ha inizio la quaresima, il periodo di quaranta giorni che precedono la Pasqua di Risurrezione e nei quali la Chiesa cattolica invita i fedeli ad un cammino di penitenza, di preghiera, di carità per giungere convertiti al rinnovamento delle promesse battesimali, che si compirà appunto la Domenica di Pasqua.

Momento caratteristico della liturgia del Mercoledì delle Ceneri è lo spargimento, da parte del celebrante, di un pizzico di cenere benedetta sul capo dei fedeli.

Si accompagna tale rito con le parole «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15), frase introdotta dal Concilio Vaticano II, mentre prima si utilizzava l’ammonimento, contenuto nel Libro della Genesi, «Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris» («Ricordati uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai»).

Mercoledì delle Ceneri: significato e preghiera
Mercoledì delle Ceneri: significato e preghiera (Vatican News)

È consuetudine che le ceneri utilizzate per l’imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli si ricavino dalla bruciatura dei rametti di palme o di ulivo benedetti in occasione della Domenica delle Palme, dell’anno precedente.

Altro aspetto caratteristico della liturgia che ha inizio il Mercoledì delle Ceneri è l’uso del colore viola per i paramenti sacri nonché il fatto che per tutto il periodo quaresimale non si canta l’Alleluia e non si recita il Gloria. (Fonte santodelgiorno.it)

Preghiera

L’umiltà di Cristo,

ci ha insegnato ad essere umili:

nella morte infatti si sottomise ai peccatori;

la glorificazione di Cristo

glorifica anche noi:

con la risurrezione infatti

ha preceduto i suoi fedeli.

Se noi siamo morti con lui

dice l’Apostolo vivremo pure con lui;

se perseveriamo,

regneremo anche insieme con lui. Amen

 

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