Pubblicità
HomeTrending NowLeggi e medita il Vangelo di oggi, 6 Giugno 2020. Lettura e...

Leggi e medita il Vangelo di oggi, 6 Giugno 2020. Lettura e Commento

Vangelo del giorno – Sabato, 6 Giugno 2020

Vangelo del giorno - Sabato, 6 Giugno 2020
Vangelo del giorno – Sabato, 6 Giugno 2020

Lettura e commento al Vangelo di oggi Sabato, 6 Giugno 2020 – Mc 12,38-44: Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento:

«Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».

Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.

Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro:

«In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Parola del Signore

LEGGI: Oggi la Chiesa ricorda un grande vescovo. Ecco chi era

Commento a cura di Paolo Curtaz

La ricostruzione del tempio voluta dal re Erode aveva avuto come conseguenza la rinascita della classe sacerdotale. Al tempo di Gesù Gerusalemme era tornata ad essere la capitale della fede ebraica e il tempio il punto di riferimento per ogni giudeo. Questo riscatto religioso e nazionalista aveva accresciuto a dismisura il potere e la fama degli uomini religiosi.

Vangelo del giorno - Sabato, 6 Giugno 2020
Vangelo del giorno – Sabato, 6 Giugno 2020 (impegnoeducativo.it)

Gesù, arrivato a Gerusalemme, critica ferocemente alcune derive di ieri e di oggi come l’apparenza, la vanità e l’inganno. La costruzione del tempio, non ancora terminato, richiedeva una quantità enorme di denaro. Molti sfoggiavano palesemente la loro generosità con imponenti donazioni. Gesù, invece di lodare questo atteggiamento, invita i propri discepoli ad imitare il gesto di una vedova in miseria che dona con modestia una minuscola offerta, che però era per lei tutto ciò di cui vivere.

Purtroppo l’ostentazione della generosità è ancora molto diffusa nelle nostre comunità cristiane. Si fanno delle offerte, certo, ma si è molto sensibili nel vedere il proprio nome nelle liste dei benefattori. Riprendiamo in mano la logica del Vangelo: siamo generosi, sì, ma che Dio solo lo sappia.

Fonte lachiesa.it

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome