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Le consultazioni al Quirinale. Un Governo Fico? Zingari e Zingaretti, Berlu e Sconi. Si Salvini… chi può!

Le consultazioni al Quirinale. Un Governo Fico? Zingari e Zingaretti, Berlu e Sconi. Si Salvini… chi può!

Sono entrate nel vivo le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale che in questo momento sta ricevendo la delegazione della Lega guidata da Matteo Salvini

Italian Partito Democratico Pd Secretary Nicola Zingaretti (C) with (from L to R) Paolo Gentiloni, Andrea Marcucci and Graziano Delrio address the media after a meeting with Italian President Sergio Mattarella at the Quirinale Palace for the second round of formal political consultations following the resignation of Prime Minister Giuseppe Conte, in Rome, Italy, 22 August 2019. The Pd considers “useful” to try to establish a “turning government” for which “we have indicated the first non-negotiable principles”: first of all the reconfirmation of the “pro-European vocation” of Italy, said Zingaretti on Thursday. ANSA/ANGELO CARCONI

Intanto sale la tensione sia all’interno di Pd e M5s. In queste ore frenetiche, anche le voci di tre nuovi paletti – via i decreti sicurezza, preaccordo su manovra e stop a taglio parlamentari – che avrebbe messo il Pd nel paniere stanno facendo fibrillare sia lo stesso Pd che il Movimento. Tensioni che certamente sono arrivate anche al Quirinale dove il presidente è fermo sulla richiesta di avere presto piena chiarezza. Ove non ci fosse già oggi nessuno può escludere che il Quirinale possa velocemente aprire le procedure per nuove elezioni. Sul nome del premier e sui primi punti su cui cercare una convergenza al momento le parti sono lontane. Con una parte del Movimento 5 Stelle che resta scettico sull’affidabilità soprattutto del segretario Dem Nicola Zingaretti.E, ad agitare il Movimento c’è il “no” al taglio dei parlamentari che avrebbe proposto, salvo poi precisare il suo concetto, il segretario Dem.


È il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio a precisare che sul taglio dei parlamentari non c’è un veto, ma deve essere accompagnato da una riforma elettorale. E poi lo stesso Zingaretti, poco dopo, in una nota precisa che le condizioni poste al M5S sono i 5 punti approvati dalla Direzione ieri. Ma l’affondo Dem sul taglio dei parlamentari – più che sulla cancellazione di parte del decreto sicurezza – ha accresciuto, in questi minuti lo scetticismo pentastellato, a cominciare dai filo-leghisti come Gianluigi Paragone.

Leader of Forza Italia party Silvio Berlusconi, arrives to address the media after a meeting with Italian President Sergio Mattarella at the Quirinale Palace for the second round of formal political consultations following the resignation of Prime Minister Giuseppe Conte, in Rome, Italy, 22 August 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

E, secondo alcune fonti parlamentari, le dichiarazioni Dem sul taglio dei parlamentari sarebbero arrivate dopo che, al Nazareno, era giunta l’ipotesi che, nelle sue dichiarazioni dal Colle, Luigi Di Maio non avrebbe chiarito la sua apertura al Pd. Ma, al momento, la tensione salita in queste ultime ore non cancella la trattativa. Contatti tra M5S e Pd – ma non tra Di Maio e Zingaretti – avrebbero provato a rasserenare il clima in vista della salita al Quirinale del leader del Movimento. Quirinale che, già oggi, chiede a Di Maio chiarezza in vista di un eventuale governo con il Pd.

Forza Italia president Silvio Berlusconi addresses the media after a meeting with Italian President Sergio Mattarella at the Quirinale Palace for the first round of formal political consultations following the resignation of Prime Minister Giuseppe Conte, in Rome, Italy, 22 August 2019. ANSA/ETTORE FERRARI

La delegazione del Pd era composta dal segretario Dem, Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni, presidente del partito, la vice presidente del Pd, Paola De Micheli, e dai due capigruppo, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. Al Colle anche la delegazione di Forza Italiaguidata da Silvio Berlusconi. Insieme all’ex premier, Antonio Tajani e le due capigruppo, Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. A differenza delle delegazioni di Fdi e Pd, quella di Forza Italia ha fatto il suo ingresso nel palazzo del Quirinale non a piedi ma in macchina.

Alle 17 – riferisce l’Ansa – sarà la volta del Movimento Cinque Stelle.

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