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Le App per coltivare la fede in mobilità

Il celebre professore polacco Z. Bauman, autorevole sociologo e filosofo del secolo scorso, fu colui che elaborò la definizione di “società liquida” con riferimento alla tendenza dei popoli moderni alla assuefazione dello scorrere di tutto. Lo scorrere via come liquidi incontenibili sia del tempo, della conoscenza e delle relazioni umane.

Tutto questo è indubbiamente favorito ed accelerato a ritmi pressoché vertiginosi dell’uso di Internet, quella grande Rete che ci mantiene in comunicazione con gli altri, favorisce la diffusione del sapere ma, al contempo, ci spinge a perdere d’occhio il vero senso delle cose semplici e della nostra sfera interiore. Può, addirittura, essere un territorio senza regole per la perversa gioia di povere anime perdute che sfogano la propria malvagità contro i più fragili.

Ma fortunatamente c’è chi si impegna, con sapienza, a sfruttare le potenzialità di nuovi mezzi di comunicazione di massa per la cura dello spirito. La dottrina della fede passa anche dalle app per lo smartphone.

Di seguito una rassegna delle applicazioni mobili che non dovrebbero mai mancare nel “telefono intelligente” di un serio credente, che voglia vivere il proprio legame con la religione in ogni luogo. 

Pregaudio

Si tratta di una app per preghiere da ascoltare, sviluppata dall’Associazione Punto Giovane di Riccione, che offre un vasto archivio di preghiere e testi da poter leggere in qualunque momento della giornata sul proprio dispositivo mobile. Per chi fosse più pigro o veramente impossibilitato alla lettura, è implementata la funzione audio per la lettura sintetica di essi.

Il suo database include le lodi, i Vespri ed il Vangelo del giorno, ma anche delle meditazioni musicali che variano al variare delle stagioni. Il tutto può essere oggetto di “Praylist” personalizzata e condivisioni social.


CEI – Liturgia delle Ore

Questa è l’app ufficiale voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana che, gratuitamente, è stata concepita per garantire a tutti la possibilità di unirsi alla Lode della Chiesa attraverso l’Ufficio Divino.

Il materiale disponibile in forma scritta ma anche ascoltabile si rivolge a tutti i fedeli, ma anche ai sacerdoti.


iBreviary

A portata di smartphone ci offre la tradizionale preghiera del Breviario ed i testi della Liturgia, in svariate lingue, oltre ad una sezione dedicata ai Santi (in cui è possibile salvare in un’apposita sezione le preghiere preferite).

Questa applicazione supporta anche i riti di differenti ordini religiosi.


Click to Pray

Simpaticamente ribattezzata come “la app di Papa Francesco”, è l’applicazione mobile sviluppata dalla Rete di Preghiera del Papa che può vantare l’approvazione personale del Santo Padre.

In Italia ha fatto il suo esordio nel 2018, proponendo argomenti di preghiera che cambiano su base mensile seguendo i video con le intenzioni pontificie. La sua comunità intercontinentale di milioni di utenti condivide, magari solo virtualmente, i momenti di riflessione interiore e preghiera per il bene comune.


Pray Together

Dagli Stati Uniti si diffonde questa app, pensata per i cristiani cattolici sparsi per il globo che desiderano condividere le proprie teorie con i fedeli di tutto il mondo: un modo per accomunare i momenti di preghiera fra credenti, ma anche per invitare la community a pregare per qualcuno nello specifico.

All’interno della applicazione è stata implementata anche una sezione dedicata alle preghiere per l’intercessione dei Santi.


Rosarium

Per i possessori di un Apple Watch non sarà affatto complicato recitare il rosario quotidiano, grazie a questa app sviluppata all’interno della Apple Developer Academy di Napoli. La sua interfaccia è studiata appositamente per un’efficace scorrimento del testo della preghiera direttamente sull’orologio, offrendo persino la sensazione tattile di maneggiare la consueta colonna sostituita dalla rotazione della corona digitale.


Come si può vedere da questa carrellata di soluzioni informatiche, non c’è nulla di eretico nell’avvalersi di smartphone o tablet di ogni prezzo e forgia: nessun dispositivo elettronico può alterare, di per sé, la forza della fede.

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