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La più potente e antica supplica all’Angelo Custode. Preghiera del mattino, per iniziare la giornata 5 aprile 2023

La più potente e antica supplica all’Angelo Custode. Preghiera del mattino

L’antica preghiera all’Angelo Custode che vi proponiamo risale al IV secolo d.C. ed ha avuto origine con un Padre del deserto. Probabilmente è stata composta da San Macario di Egitto.

Questo santo è nato intorno all’anno 300 e in un primo momento ha perseguito la vocazione del matrimonio. Tuttavia, la sua moglie è morta poco dopo il matrimonio, e la sua morte è stata seguita da quella dei suoi genitori. Sentendo la chiamata di Cristo a rinunciare a tutto su questa sulla terra, Macario ha distribuito i suoi beni ai poveri e abbracciò la vita ascetica. Ha dedicato la sua vita alla preghiera e alla fine fu ordinato sacerdote.

Preghiera all'Angelo Custode di San Macario
Preghiera all’Angelo Custode di San Macario

Dopo essere stato ingiustamente accusato di essere il padre di un figlio illegittimo, Macario fuggì nel deserto d’Egitto e ha incontrato Sant’Antonio il Grande.

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Macario rimase per imparare da lui i modi di vita monastica, poi si è spostato nel deserto di Scetes e costruito un monastero. Migliaia di monaci venuti a imparare dalla saggezza di Macario, ed egli è considerato uno dei grandi Padri del deserto.

Morì nel 391 dopo aver passato decenni nel deserto, conducendo una vita devota di preghiera, il digiuno e l’ascetismo.

Ecco la preghiera da recitare:

Angelo santo che vegli sulla povera anima mia e sulla infelice mia vita, non abbandonare me peccatore e non allontanarti da me a causa delle mie impurità.

Non dare allo spirito maligno il potere di impadronirsi di me attraverso la tirannia di questo corpo mortale.

Domina la mia mano povera e debilitata e conducimi sulla via della salvezza.

Si, o angelo santo di Dio che custodisci la mia povera anima e il mio corpo, perdonami tutto quello che ha potuto offenderti in tutti i giorni della mia vita, e anche se ho commesso qualche peccato oggi.

Proteggimi nella notte che si avvicina e preservami da ogni minaccia e insidia del nemico onde non incorra nella collera di Dio con qualche peccato.

Sii mio avvocato presso il Signore affinché mi fortifichi per il santo timore e faccia di me un servo degno della sua santità. Amen.

Macario l’Egiziano – Tratto da “Preghiamo con i padri della Chiesa” 1992 Edizioni Paoline

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