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La Madonna a Medjugorje: “In qualunque luogo io vada, mi raggiunge Satana”

Un messaggio accorato della Madonna a Medjugorje, per  la nostra conversione. Da riscoprire

La Vergine a Medjugorje ci ha messo in più di un’occasione in guardia dai ripetuti attacchi del nemico. Ma in alcune apparizioni ha detto anche cose che – agli occhi del mondo – sembrerebbero ‘stupefacenti’. Non sicuramente con una lettura ‘teologica’ dei messaggi.

E’ il caso del messaggio che ci ha donato – ad esempio – il 28 gennaio 1987; da evidenziare come in questa comunicazione traspare un pò di tristezza nella parole della Gospa.

Maria si sente delusa, dall’atteggiamento delle persone, ed avverte che il demonio è sempre in agguato, che la raggiunge dovunque Lei vada.

Un messaggio della Madonna, pieno di amore per noi, colmo di consigli. Sta a noi riceverli e viverli.

 

Medjugorje

 

“Miei cari figli, sono venuta da voi per condurvi alla purezza dell’anima, e dunque verso Dio.

Ma come mi avete accolto?

All’inizio senza credere, con paura e sfiducia verso i ragazzi che ho scelto.

Poi una maggioranza mi ha accolto nel suo cuore e ha incominciato a mettere in pratica le mie richieste materne.

Ma purtroppo questo non è durato a lungo.

In qualunque luogo io vada, ed è con me pure mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana.

Voi avete permesso, senza accorgervene, che prendesse il sopravvento in voi, che vi dominasse.

madonna-di-medjugorje

Alcune volte capite che qualche vostro gesto non è permesso da Dio, ma rapidamente soffocate questo sentimento.

Non cedete, figli miei.

Asciugate dal mio volto le lacrime che verso, osservando quello che fate.

Guardatevi intorno.

Trovate il tempo per accostarvi a Dio in chiesa.

Venite nella casa del Padre vostro.

Trovate il tempo per riunirvi in famiglia e supplicare la grazia da Dio.

Ricordatevi dei vostri morti, date loro gioia con la celebrazione della Messa.

Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per una crosta di pane.

Non cacciatelo dalla vostra mensa piena. Aiutatelo, e anche Dio aiuterà voi.

Forse la benedizione che il povero vi dà come ringraziamento si realizza, forse Dio lo ascolta.

Voi, figli miei, avete dimenticato tutto questo. E in ciò ha contribuito anche Satana.

Non cedete.

Pregate con me.

Non ingannatevi pensando: “Io sono buono, ma il fratello che mi sta accanto non vale nulla”; non sareste nel giusto.

Io, come vostra Madre, vi amo e perciò vi ammonisco.

Qui ci sono dei segreti, figli miei

. Non si sa di che si tratta; ma quando lo si verrà a sapere, sarà tardi.

Ritornate alla preghiera.

Nulla è più importante di essa.

Vorrei che il Signore mi permettesse di chiarirvi almeno in parte i segreti; ma sono già troppe le grazie che vi offre.

Pensate a quanto voi offrite a Lui.

Quando avete rinunciato, l’ultima volta, a qualche cosa per il Signore?

Non voglio rimproverarvi ulteriormente.

Desidero invece invitarvi ancora una volta alla preghiera, al digiuno, alla penitenza.

Se col digiuno desiderate ottenere grazia presso Dio, che nessuno sappia che digiunate.

Se con un dono a un povero, desiderate ottenere grazia presso Dio, che nessuno lo sappia all’infuori di voi e del Signore.

Ascoltatemi, figli miei, e riflettete in preghiera su questi miei messaggi”.

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