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Israele piange i suoi figli. Ed inizia purtroppo il bombardamento di Gaza

181339255-7506a5ba-7340-458d-968c-d256fdce7fad - CopiaE’ iniziata durante la notte trascorsa una massiccia offensiva israeliana sui territori di Gaza. La pace non conosce protezione. Secondo i siti dei giornali Haaretz e The Jerusalem Post 34 obiettivi collegati ad Hamas e Jihad islamica sono stati colpiti da raid aerei dopo il lancio di razzi nel sud di Israele. Un palestinese è stato invece ucciso nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, durante un’operazione dell’esercito israeliano. L’azione militare israeliana è la risposta al ritrovamento dei cadaveri di Eyal Yifrah (19 anni) Gilad Shaar (16) e Naftali Fraenkel (16), tre ragazzi rapiti e uccisi nei pressi del villaggio di Halhul vicino Hebron in Cisgiordania 18 giorni fa dei quali si sono celebrati oggi i funerali.

C’erano infatti decine di migliaia di persone ai funerali dei tre ragazzi israeliani. La cerimonia si è svolta a Modiin, nel centro di Israele, e vi hanno partecipato anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente Shimon Peres. Molti dei partecipanti sono giunti a bordo di bus organizzati appositamente. Le bare, l’una accanto all’altra, erano avvolte nelle bandiere israeliane bianche e blu. Prima dei funerali, centinaia di persone avevano partecipato a diverse cerimonie di commemorazione che si sono svolte nelle città di origine dei ragazzi. I tre sono: Eyal Yifrah di 19 anni, Gilad Shaar di 16 anni e Naftali Fraenkel, anche lui di 16 anni e con doppia cittadinanza, israeliana e statunitense. Sono stati sepolti vicini a Modiin. I ragazzi sono stati trovati dopo 18 giorni di ricerche a tappetto, la morte di 5 palestinesi e l’arresto di altri 400.

In una telefonata la richiesta d’aiuto. 

I media di Israele hanno diffuso l’audio della telefonata alla polizia di uno dei rapiti, Gilad Shaar. “Mi hanno rapito”, si sente nella registrazione. Dopo si sente un’altra voce maschile che dice: “Giù la testa”. La polizia ha confermato che la registrazione filtrata sui media è autentica. Inizialmente gli addetti alle chiamate di emergenza hanno pensato che la chiamata fosse uno scherzo e hanno aspettato diverse ore prima di inviare soccorsi sul luogo della chiamata. Per questo motivo numerosi addetti al centralino sono stati puniti.

IL VIDEO DELL’IDENTIKIT DEI POTENZIALI ASSASSINI E LA DISPERATA TELEFONATA DI SOCCORSO DI UNO DEI TRE RAGAZZI
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