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Inizia la Novena al Santo Bambino di Praga per chiedere grazie! Oggi, lunedì 2 gennaio 2023, è il 1° giorno

Novena al Santo Bambino Gesù di Praga: 1° Giorno

Ecco il testo della novena di preghiera da recitare al Gesù di Praga per una grazia

Novena – 1° Giorno, 2 gennaio 2023

Sì, o Santo Bambino Gesù, ho grande bisogno di Te. Come potrei farne a meno?…

Anch’io ripeterò con l’Apostolo: Da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!…

E la vita io voglio: da Te, in Te e per Te.

Vita materiale, o Gesù, finché mi vorrai conservare i tuoi doni di natura. Vita di grazia, perchè Tu solo sei creatore della grazia e santificazione delle anime. Vita di gloria, perchè soltanto per Te e in Te io spero di averla un giorno, o Gesù, in Paradiso.

Ma in questo momento Ti chiedo una grazia particolare; una grazia che mi sta tanto a cuore, per cui dedico questa novena…(esporre)

O Gesù Bambino, ascolta i miei gemiti… Fa’ che i miei voti siano presto esauditi…Non Ti riveli forse a noi Bambino per attrarci più facilmente al tuo Cuore Divino e facilitarci alla confidenza? Io ho fiducia in Te…Non renderla dunque vana…E mentre io ogni giorno della novena verrò a chiederti la sospirata grazia, Tu ascoltami, sorridimi, e per i meriti della tua divina infanzia esaudiscimi.

Fa’ che le mie lacrime siano presto terse e al pianto del dolore succeda il sorriso della gioia, perchè Tu solo, o Gesù, sei la gloria e il sorriso delle anime che sperano in Te.

Santo Bambino Gesù, benedicimi.

Pater, Ave, Gloria

Santo Bambino Gesù, ascoltami.

Pater, Ave, Gloria

Santo Bambino Gesù, esaudiscimi.

Pater, Ave, Gloria

La preghiera al Santo Bambino di Praga (video)

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Per approfondire

Il culto all´infanzia di Gesu´ nella comunita´ cristiana risale a piu´ di un millennio fa´ e il suo contenuto rimanda essenzialmente alla contemplazione del mistero della Incarnazione del nostro Dio e Signore Gesu´ Cristo.

Il primissimo interesse per l´infanzia di Gesu´ e´ dimostrato gia´ da san Matteo e da san Luca nei vangeli dell´Infanzia, seguiti subito dopo dai vangeli apocrifi (ad es. lo Pseudovangelo di Giacomo o di Tommaso).

Alcuni Padri della Chiesa venerarono Dio sotto forma di bambino, come ad es. sant´Atanasio e san Girolamo. Fra i grandi promotori di una teologia dell´Infanzia e dell´Incarnazione troviamo san Bernardo di Clairvaux, san Francesco di Assisi e sant´Antonio da Padova.

Successivamente poi santa Teresa d´Avila, la quale aveva sempre con se´ una statua del Santo Bambino Gesu´ nelle sue fondazioni di nuovi monasteri di monache carmelitane Scalze. Proprio nella Spagna di questo periodo la sottolineatura della Incarnazione di Cristo e di conseguenza il culto per la sua infanzia trovo´ una profonda risonanza.

La raffigurazione di Gesu’ Bambino da solo, al di fuori di configurazioni sceniche, affiora all’inizio del XIV secolo. Le piu’ antiche sculture si trovano in Germania. Si dice che tale raffigurazione trovo’ un ambiente ideale nell’ambito di alcuni monasteri femminili.

Troviamo molta varieta’ anche per quanto riguarda gli oggetti raffigurati nelle mani di Gesu’: mentre la mano destra normalmente benedice, nella mano sinistra compaiono uccellini (forse un eco di alcuni passaggi di evangeli apocrifi), una mela, una sfera, un libro, una croce oppure un grappolo d’uva (simbolo dell’Eucarestia – Gv 15,1-11).

Nel Medioevo le statue del Santo Bambino vennero fatte principalmente di legno, mentre nel tempo barocco in vari materiali: cera, avorio, bronzo, ecc. Le statuine di questo tempo sono anche dotate di vestitini.

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