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Il Santo di oggi, 16 novembre: festa di Sant’Agnese di Assisi, la sorella di Santa Chiara. Preghiera per chiedere una grazia.

Santa Agnese d’Assisi: vita e preghiera

Caterina Scifi, detta Agnese d’Assisi, è stata una badessa italiana; era la sorella minore di Santa Chiara.

La sua storia

Caterina Scifi, detta poi Agnese, nasce ad Assisi nel 1198 ed era la sorella minore di Chiara, e giunse a San Damiano sedici giorni dopo che Francesco, nel 1212, aveva assegnato alla sorella maggiore l’umilissimo conventino come luogo di penitenza e primo nucleo dei Secondo Ordine francescano.

Poco dopo vi giunse l’altra sorella, Beatrice, e poco dopo ancora la madre, Ortolana.

Agnese di Assisi fu così la più fedele seguace della sorella Chiara, che fu a sua volta la seguace più fedele di San Francesco. Visse nell’ombra luminosa della sorella, assoggettandosi dolcemente al suo dolce comando, sempre obbediente e sempre affettuosa.

Era una ragazza mite e mansueta ma possedeva anche una fermezza di carattere eccezionale e quasi virile, soprattutto nell’osservanza più rigorosa della Regola francescana nella sua più assoluta durezza.

Santa Agnese d'Assisi: vita e preghiera
Santa Agnese d’Assisi: vita e preghiera

Il fatto che le due sorelle vollero “abbandonare il mondo” sicuramente fece suscitare un enorme scandalo nella buona società di Assisi, soprattutto perché le due sante non cedettero ad insistenze né a violenze, e restarono a San Damiano, seguite anzi dall’altra sorella e dalla Madre.

Veramente, Agnese non vi restò a lungo. Per quanto straziata dal distacco, obbedì alla sorella come sempre le avrebbe obbedito, per recarsi a Firenze, nel 1219, a fondarvi il secondo convento delle Clarisse, quello di Monticelli.

Qui fu superiora degna del proprio nome e della propria famiglia, affettuosa con le sue Clarisse e caritatevole verso il prossimo quanto era inflessibile verso se stessa, tenacemente attaccata ai voti francescani, soprattutto a quello dell’assoluta povertà.

Visse di pane e di acqua, con un rude cilicio intorno ai teneri fianchi fino alla morte.

La morte e il culto

Nel 1253 Agnese fu chiamata a San Damiano durante l’ultima malattia di Chiara e qui l’assistette fino alla morte e al successivo funerale.

Muore il 16 novembre dello stesso anno, aveva 56 anni. 

I resti di sant’Agnese riposano vicino al corpo della madre e delle sorelle nella Chiesa di Santa Chiara ad Assisi.

Dopo la sua morte i devoti le hanno attribuito numerosi miracoli.

Nel 1752 papa Benedetto XIV l’ha proclamata santa.

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Preghiera a Sant’Agnese d’Assisi

O Dio, che a molte anime consacrate hai dato Sant’Agnese d’Assisi quale modello di perfezione serafica, concedici di emulare il suo ideale di santità, per essere uniti a te nella gloria dei santi.

Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.

Oppure:

Sant’Agnese oggi ti eleggo
a mia speciale patrona:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.

Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.

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