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Il Santo del giorno 20 Agosto 2020 Santa Maria De Mattias. Vita e Preghiera

Oggi, 20 Agosto, la Chiesa ricorda Santa Maria De Mattias

Maria De Mattias è stata una religiosa italiana, fondatrice della congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo; nel 2003 è stata proclamata santa da Giovanni Paolo II.

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La vita

Nasce il 4 febbraio 1805 a Vallecorsa (Frosinone), allora parte dello Stato pontificio.

Era figlia di Giovanni e Ottavia de Angelis (una famiglia benestante) e viene battezzata con il nome di Maria Metilde. Non ebbe un’istruzione, all’epoca era vietato alle donne.

Attraverso il dialogo con il papà ella apprese e interiorizzò non solo le verità della fede, ma soprattutto episodi e figure della Sacra Scrittura e sviluppò un grande amore a Gesù, Agnello immolato per la salvezza dell’umanità. Tutto questo avveniva mentre il paese e i dintorni vivevano il periodo tragico del brigantaggio.

Nell’anima di Maria, infatti, maturava un confronto tra il sangue umano versato nell’odio e nella vendetta, e quello di Cristo versato per amore, Sangue che salva.

Lei era una ragazza solare, impetuosa, vivacissima. E forse anche un po’ vanitosa, visto che le piace specchiarsi spesso e a lungo. All’età di 16-17 anni andò alla ricerca del senso della propria vita: sentì il bisogno di un amore senza confini. Fu sempre attraverso il dialogo con il papà a cui rivelò il suo buio interiore e il suo affidarsi alla Madonna perché le desse lume.

Dio le fece sperimentare in modo mistico la bellezza del suo amore che si è manifestato nella sua pienezza in Cristo Crocifisso, in Cristo che dona tutto il suo Sangue.

Fu proprio questa esperienza la sorgente, la forza, la motivazione che la portò sulle strade d’Italia per far conoscere a tutti l’Amore tenero del Padre Celeste, come ella diceva; o l’Amore Crocifisso Gesù.

Era convinta, infatti, che la riforma della società nasce dal cuore della persona e che, questa, si trasforma quando giunge a comprendere quanto preziosa sia agli occhi di Dio, di quanto amore è stata fatta oggetto: Gesù ha dato tutto il suo Sangue per riscattarla.

Era stata la sua esperienza, per questo cercava di condurre tutti, piccoli e grandi, a scoprire quello che a lei era stato svelato e che l’aveva trasformata.

Che questa trasformazione fosse possibile in tutti lo aveva sperimentato anche nel 1822, appunto a 17 anni, quando San Gaspare Del Bufalo andò a predicare a Vallecorsa una missione popolare e la giovane vide il paese trasformato. Fu in quella occasione che nel suo cuore nacque il sogno di fare come lui.

La Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo

Sotto la guida di un compagno di San Gaspare, Venerabile Don Giovanni Merlini, ella fondò la Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo ad Acuto (Frosinone) il 4 marzo 1834, all’età di 29 anni.

Insieme alle prime compagne dovranno dedicarsi all’evangelizzazione e alla promozione della persona umana attraverso scuole, ritiri spirituali, catechesi, accoglienza dei più poveri.

Maria, infatti, che si portava dentro il sogno della riforma della società e del mondo, non si limitò alla scuola, ma radunò mamme e giovani per catechizzarle, per innamorarle di Gesù ed educarle a vivere cristianamente, secondo il proprio stato. Gli uomini a cui non poteva parlare, secondo il costume del tempo, andavano spontaneamente ad ascoltarla ed anche di nascosto; i pastori, abbandonati a sé stessi chiesero di essere istruiti da lei e per di più dopo il calar del sole; la gente accorreva alle funzioni sacre per ascoltare la maestra.

Maria così, da ragazza timida e introversa, era diventata una predicatrice che affascinava le fanciulle, gli adulti, i semplici e le persone colte, i laici e i sacerdoti perché, quando parlava di Gesù e dei misteri della fede era come se avesse visto di persona quelle realtà. Il suo desiderio struggente era infatti che neppure una goccia del Sangue Divino andasse perduta; che raggiungesse tutti i peccatori per purificarli e perché, lavati in quel fiume di misericordia, ritrovassero la via giusta per la pace e la comunione tra gli uomini.

Questo ardore coinvolse molte giovani e, attraverso di loro, la De Mattias poté aprire circa 70 comunità di cui 3 in Germania ed Inghilterra, quasi tutte in piccoli paesi abbandonati del Centro Italia, fatta eccezione di Roma in cui fu chiamata dallo stesso Pio IX per l’Ospizio di San Luigi e per la Scuola di Civitavecchia.

Quella di Maria De Mattias fu una esistenza vissuta nel solo desiderio di dar gusto a Gesù che le aveva rubato il cuore sin dalla giovinezza e nell’impegno gioioso di salvare il “caro prossimo” dall’ignoranza del mistero d’amore di Dio per l’umanità. Tutto questo non le fece risparmiare fatica; non si abbatté nelle contrarietà; operò sempre in profonda comunione con la Chiesa locale, quella universale e per amore di essa.

La morte e il culto

Muore a Roma il 20 agosto 1866 e fu sepolta nel Cimitero del Verano per desiderio dello stesso Pio IX il quale scelse per lei la tomba e vi fece realizzare un bassorilievo della visione di Ezechiele: ossa aride, audite verbum Domini.

La sua fama di santità non diminuì dopo la morte e, iniziato il Processo di Beatificazione a 30 anni da essa, fu Beatificata da Pio XII il 1 ottobre 1950.

Nel Concistoro del 7 marzo 2003 il Papa Giovanni Paolo II fissava la data della canonizzazione al 18 maggio 2003.

L’Istituto oggi

Le suore adoratrici del Sangue di Cristo (in latino Sorores Adoratrices Pretiossimi Sanguinis) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla A.S.C.

Le adoratrici del Sangue di Cristo si dedicano all’apostolato missionario svolgendo opera di evangelizzazione e promozione umana. La spiritualità dell’istituto è incentrata sul culto del sangue di Gesù, ritenuto fonte di pace e di riconciliazione: per questo le suore considerano prioritari l’impegno per la riconciliazione, la non violenza, la solidarietà e il rispetto della vita.

Sono presenti in Europa (Albania, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Germania, Italia, Liechtenstein, Polonia, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ucraina), nelle Americhe (Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Guatemala, Stati Uniti d’America), in Asia (Corea del Sud, Filippine, India), in Africa (Guinea-Bissau, Tanzania) e in Australia:[5] la sede generalizia è a Roma.

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1.751 religiose in 330 case.

Santa Maria De Mattias, 20 Agosto 2020
Santa Maria De Mattias, 20 Agosto 2020 (lalucedimaria.it)

Preghiera

O Santa Maria, che hai amato Dio sopra
ogni cosa e hai scelto come rifugio la Croce
irrorata dal Sangue di Gesù, intercedi per noi
e porgici aiuto nella presente necessità.

Gloria al Padre…

O Santa Maria,
che per la tua tenera e generosa devozione
al Sangue Preziosissimo
del Signore salisti alle vette della santità,
fa’che per i meriti infniti di quel Sangue Redentore
ci sia concessa la grazia che tanto
desideriamo.

Gloria al Padre…

O Santa Maria, che afrontasti fatiche,
dolori e persecuzioni per la salvezza
del prossimo che tanto Sangue costa all’amato
Salvatore, ottienici dalla mistica Fonte di
tutte le grazie quanto con fduciosa insi-
stenza ti domandiamo.

Gloria al Padre…

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