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Il miracolo di Natale che ha cambiato per sempre la vita di una ragazzina ostinata

Teresa Martin era una bambina ostinata. Sua madre Zélie era molto preoccupata per lei e per il suo futuro. In una lettera scrisse: “Per il frugolino [Thérèse], non si sa bene come andrà, è così piccolo, così sventato! (…) È di una ostinazione quasi invincibile; quando dice ‘no’ nulla può farla cedere, se la mettessi per una giornata in cantina ci dormirebbe piuttosto che dire ‘sì’”.

Qualcosa doveva cambiare, altrimenti solo Dio sa cosa sarebbe accaduto.

Teresa descrive un evento che le ha cambiato la vita avvenuto alla vigilia del Natale 1886 nella sua autobiografia, Storia di un’Anima. Aveva 13 anni e fino a quel momento era rimasta fermamente attaccata alle tradizioni natalizie di un bambino.

Quando tornai a casa a Les Buissonnets dalla Messa di mezzanotte, sapevo che avrei trovato le mie scarpe vicino al camino, piene di regali, come era sempre stato da quando ero piccola, e quindi potete vedere che venivo ancora trattata come una bambina.

Papà amava vedere quanto fossi felice e sentire i miei gridolini di gioia mentre prendevo ogni pacchetto dalle mie scarpe magiche, e il suo diletto mi rendeva ancora più felice. Ma era arrivato il momento che Gesù mi curasse dal mio essere infantile; anche le gioie innocenti dell’infanzia dovevano passare. Ha fatto sì che quell’anno per Papà fosse troppo anziché colpire direttamente me, e mentre stavo andando di sopra lo sentii dire: “Thérèse dovrebbe aver superato tutte queste cose, e spero che questa sia l’ultima volta”. Fu un brutto colpo, e Céline, che sapeva quanto fossi sensibile, mi sussurrò: “Non scendere subito. Non farai che piangere aprendo i tuoi regali davanti a Papà”.
In genere Teresa avrebbe fatto proprio quello, avrebbe pianto come una bambina piccola come sempre, ma quella volta fu diverso.

Ma non ero più la stessa Teresa. Gesù mi aveva cambiata completamente. Repressi le mie lacrime, e cercando di impedire al mio cuore di battere tanto forte andai in soggiorno. Presi le mie scarpe e scartai i miei regali ostentando grande gioia, cercando di essere felice come una regina. Papà rise e Céline pensò di sognare.Ma non era un sogno. Teresa aveva riottenuto per sempre la forza che aveva perduto a quattro anni e mezzo.
In seguito Teresa definì questo episodio il suo “miracolo di Natale”, e segnò un punto di svolta nella sua vita promuovendo il suo rapporto con Dio. Due anni dopo si unì alle suore carmelitane locali.






Considerò quel miracolo un’azione della grazia di Dio che fluiva nella sua anima, dandole forza e coraggio per fare ciò che è vero, buono e bello. È stato il suo dono di Natale da parte di Dio e ha cambiato il modo in cui approcciava la vita.

Alla fine Teresa ha capito che doveva amare Dio in modo più intimo, e ha abbandonato le cose dell’infanzia per diventare una vera figlia di Dio. Ha mantenuto un po’ di ostinazione, ma in modo positivo, unita alla volontà di Dio, affidando completamente a Dio la sua esistenza.




Fonte it.aleteia.org

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