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Il miracolo del Presidente ucraino Zelensky: è riuscito a unire l’Italia politica (quasi tutta).

Il presidente ucraino Zelensky in videocollegamento con deputati e senatori italiane.
“Intendiamo testimoniare nel modo più solenne la vicinanza e il sostegno di tutto il Parlamento e del popolo italiano all’Ucraina e alle sue libere istituzioni democratiche a fronte dell’ingiustificabile attacco da parte della Federazione russa.

E ci uniamo, in una ideale catena di solidarietà, ai parlamenti di altri Paesi innanzi ai quali lei è già intervenuto”, ha detto il Presidente della Camera, Roberto Fico.

Zelenskyy.italia
Zelenskyy.italia

(Il testo di questo articolo è ripreso dall’Agenzia Ansa)

“Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A papa Francesco “io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito”, ha detto il presidente ucraino ricordando quanto l’Ucraina ha visto il “male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue”. “Italia ha aperto il cuore e le porte” all’Ucraina. “Siamo al vostro fianco insieme all’Ue per contrastare la prosecuzione del conflitto”, ha detto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Rivolta a Zelensky, Casellati ha aggiunto: “Confidiamo nell’efficacia del sostegno internazionale offerto al suo paese e incoraggiamo lo sforzo incessante della diplomazia”.

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“L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. Così il presidente ucraina Volodymyr Zelensky in collegamento con la Camera dei deputati. “Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con la Camera dei deputati.

 LA GUERRA – L’Ucraina si è svegliata anche oggi con gli allarmi delle sirene antiaeree, che hanno risuonato in 17 delle 24 regioni del Paese. Più di 80 bombardamenti con artiglieria sono stati registrati a Kharkiv durante la notte. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov citato da Unian. “Ne abbiamo registrati 84, sono stati colpiti distretti di Saltivka, Danylivka, Kholodna Hora, il distretto Htz”, ha detto Sinegubov. In totale, secondo il capo dell’Ova, più di 600 case a Kharkiv sono state distrutte nei bombardamenti. Un drone da ricognizione russo è stato abbattuto questa mattina nella direzione di Chuguiv.

L’intervento del Presidente dell’Ucraina

Secondo lo Stato maggiore ucraino, le forze armate di Kiev hanno riconquistato l’insediamento urbano di Makariv, 60 chilometri a ovest della capitale. L’esercito di Kiev afferma che, “secondo le informazioni disponibili, le forze di occupazione russe che operano in Ucraina hanno scorte di munizioni e cibo per non più di tre giorni”. I funzionari hanno affermato che la situazione è simile per il carburante e hanno sottolineato l’incapacità della Russia di organizzare un gasdotto per soddisfare le esigenze delle truppe come esempio del loro fallimento logistico.

A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, i russi hanno fatto fuoco su persone in coda in un supermercato, provocando morti e feriti. Lo ha denunciato su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale Serhiy Haidai, come riporta Ukrinform. “Ripetizione del caso al supermercato di Kharkiv. Gli occupanti mirano a un negozio a Severodonetsk. Abbiamo morti e feriti, il numero è in via di chiarimento. Gli orchi prendono cinicamente la vita degli ucraini! La gente è venuta solo per i prodotti”, ha scritto Haidai.

IL PAPA CHIAMA ZELENSKY, CHE LO INVITA IN UCRAINA – Papa Francesco ha chiamato al telefono stamane il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nel corso della conversazione lo ha invitato in Ucraina. Lo riferisce in un tweet l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andryi Yurash.

OLTRE 900 CIVILI UCCISI – Un’aggressione che secondo i dati Onu ha già causato almeno 925 morti tra la popolazione civile. Una cifra che sarà presto rivista al rialzo, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani (Unhchr).

L’INCUBO ARMI CHIMICHE, SCONTRO USA-RUSSIA –   Si riaffaccia anche la paura delle armi chimiche e biologiche: le accuse russe che Kiev abbia tali armamenti “sono false” e un “chiaro segnale” che Vladimir Putin “starebbe valutando di usarli entrambi” nella guerra, ha affermato il presidente americano Joe Biden. Il suo omologo russo sarebbe infatti “con le spalle al muro” e “sta preparando nuove operazioni sotto falsa bandiera”, secondo il leader Usa. Mosca nega e replica che le accuse sono “insinuazioni malintenzionate”, secondo le parole del viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov che, riporta l’agenzia Interfax, aggiunge: “Noi non abbiamo simili armi”.

I MISSILI IPERSONICI – Biden ha poi confermato che la Russia ha utilizzato anche missili ipersonici nei bombardamenti in Ucraina. Ma “con le stesse testate impiegate sugli altri missili non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che è quasi impossibile intercettarli”, ha sottolineato il presidente americano. Della stessa opinione l’intelligence del Regno Unito. “È altamente improbabile che lo schieramento di missili ipersonici Kinzhal influisca materialmente sull’esito della campagna russa in Ucraina”, afferma il vicemaresciallo della Royal Air Force (Raf) Mick Smeath, addetto militare alla Difesa britannica.

La risposta di Mario Draghi: l’Italia è con voi!

“In italia abbiamo congelato beni per oltre 800 milioni di euro agli oligarchi russi” vicini a Putin. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del videocollegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano

“Italia vuole Ucraina in Ue”

“Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa: è un processo lungo fatto di riforme necessarie. L’Italia è a fianco dell’Ucraina in questo processo. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea“. Così il premier Mario Draghi, parlando a Montecitorio dopo l’intervento del Presidente ucraino Zelensky

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