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Il consiglio di Madre Teresa. 9 Novembre 2018

Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno.

 “Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“ Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li amava.

I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.

Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.

 

Il consiglio di Madre Teresa.

Il consiglio di Madre Teresa per questo giorno.

La preghiera che viene dalla mente e dal cuore e che noi recitiamo

senza leggerla nei libri è detta preghiera mentale. Non dobbiamo mai

dimenticare che siamo vincolati dal nostro stato a tendere verso la

perfezione e a puntare ad essa incessantemente. La consuetudine

della preghiera mentale quotidiana è necessaria per raggiungere il

nostro scopo, poiché essa è il respiro di vita per la nostra anima e la

santità è impossibile senza di essa. Santa Teresa d’Avila dice: “ Colui

che trascura la preghiera mentale non ha bisogno del diavolo che lo

spinga all’inferno; ci andrà per sua volontà ”. E soltanto mediante la

preghiera mentale e le letture spirituali che possiamo coltivare il dono

della preghiera. La preghiera mentale è grandemente favorita dal

candore dell’anima, cioè dalla dimenticanza di sé, dalle mortificazioni

del corpo e dei sensi e dai frequenti slanci di desiderio che alimentano

la nostra preghiera. “ Nella preghiera mentale ”, dice St. John

Vianney, “chiudi gli occhi, chiudi le labbra e apri il cuore. ” Nella

preghiera vocale noi parliamo con Dio, nella preghiera mentale è Lui

che ci parla. E in quel momento che Dio si riversa dentro di noi.

 

Il consiglio di Madre Teresa.

Il Memorare : la preghiera recitata da Madre Teresa, nove volte al giorno, in onore della Beata Vergine

 

Ricordati, o piissima Vergine Maria,

che non si è mai udito

che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,

abbia implorato il tuo patrocinio

e domandato il tuo aiuto,

e sia rimasto abbandonato.

Sostenuto da questa fiducia,

mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.

Vengo a te, con le lacrime agli occhi,

colpevole di tanti peccati,

mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.

Non disprezzare la mia supplica,

o Madre del verbo,

ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.

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