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Gran Bretagna: Non ti assumo perchè sei cristiano!

Si può tranquillamente chiamare “discriminazione da XXI secolo”. L’ultimo caso proviene da Londra –commenta Corrado Paolucci-,  dove un graphic designer cristiano, Jamie Haxby, ha fatto causa a un hotel che si era rifiutato di assumerlo a causa della sua fede. La Gran Bretagna, non è nuova a casi di discriminazione ed intolleranza religiosa, soprattutto nei confronti dei cristiani.Questo comportamento porta all’utilizzo di diversi settori della società come veicoli di intolleranza e discriminazione contro i Cristiani. Questo caso, è sorto semplicemente perché, come scrive La Stampa del 14 marzo, Jamie Haxby è cristiano. L’hotel si è difeso dicendo che è stato scelto un candidato con maggiore esperienza. Haxby però non si era rassegnato ed aveva subito aperto una procedura al tribunale dell’impiego di East London. “Sono stato discriminato ingiustamente per ragioni relative alla mia fede cristiana”, ha detto.

Il colloquio incriminato. Il 4 dicembre, Celie Parker manager dell’hotel, aveva fatto il colloquio al giovane designer per un lavoro part-time. Proprio durante il colloquio la manager ha notato che il portfolio di Haby conteneva diversi modelli che aveva disegnato per alcune chiese. A quel punto la Parker gli avrebbe detto che altre persone del suo team erano atee e che non avrebbero mai potuto lavorare con un cristiano perché la sua fede poteva turbare l’equilibrio tra i colleghi. Haxby dice di essersi molto irritato. Alla fine la Parker gli ha detto che le dispiaceva di averlo chiamato per il colloquio e si è scusata per avergli fatto perdere del tempo. Il tribunale ha dato ragione a Jamie Haxby. Il giovane designer, con i soldi ottenuti dalla causa vinta, ha compiuto un gesto di grande solidarietà, devolvendo l’indennizzo a un’organizzazione assistenziale. a cura della Redazione Papaboys*

* La fonte dell’articolo è tratto da: Aleteia.org

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