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Giovedì Santo, Papa Francesco torna nel carcere minorile di Casal del Marmo. Dieci anni fa il suo primo incontro

Francesco celebrerà la Messa in Coena Domini in forma ristretta tra i detenuti dell’istituto alle porte di Roma, lo stesso dove aveva presieduto la funzione del triduo pasquale quindici giorni dopo essere stato eletto.
Negli anni a seguire, il Pontefice argentino ha sempre scelto luoghi simbolici di sofferenza tra carceri, centri profughi, strutture di cura dei malati

di Vaticannews.va

Torna dopo dieci anni lì dove aveva celebrato la prima Messa in Coena Domini del suo pontificato, Papa Francesco, che il 6 aprile presiederà la liturgia del Giovedì Santo nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma. Lo ha confermato poche ore dopo le dimissioni del Papa dal Policlinico Gemelli, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni. La Messa sarà in forma ristretta, non aperta al pubblico. È prevista una diretta streaming.

Gesù, lavanda dei piedi (Giovedì santo)
Gesù, lavanda dei piedi (Giovedì santo)

Da giovedì si entrerà nel vivo delle celebrazioni pasquali, con la Messa del Crisma nella Basilica vaticana e poi la Messa della Cena del Signore, con il rito antico e sempre commovente della Lavanda dei piedi. Da oggi si conosce il luogo; lo stesso, come detto, scelto dal Papa argentino il 28 marzo 2013, quindici giorni dopo la sua elezione.

Di nuovo dopo dieci anni

Nell’istituto alle porte di Roma, il Papa aveva lavato quel giorno i piedi a dieci ragazzi e due ragazze di nazionalità e confessioni diverse: “Lavare i piedi significa che dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro”, aveva detto loro, spiegando il gesto. “È mio dovere come prete e come vescovo essere al vostro servizio”, aveva aggiunto.

“Ma è un dovere che mi viene dal cuore: lo amo. Amo farlo perché il Signore così mi ha insegnato”. Poi aveva espresso l’invito che negli anni a seguire ha sempre rivolto alle nuove generazioni: “Non lasciatevi rubare la speranza”.

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