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Giovane promessa del nuoto muore a 17 anni dopo tre giorni di terapia intensiva. La toccante lettera del prof

Emanuelle Alessandro Pandele è morto a 17 anni

Il mondo del nuoto maceratese è in lutto…

Addio a Emanuelle Alessandro Pandele, giovane di Montecassiano morto all’età di 17 anni. Era stato colpito da una grave malattia che gli aveva impedito di vaccinarsi; prima ricoverato all’ospedale di Macerata (con positività al Covid rilevata dal tampone), poi trasferito d’urgenza all’ospedale di Torrette, in terapia intensiva, dove è deceduto lunedì sera, verso le 22.30.

Era una promessa del nuoto ed un ragazzo allegro, solare e vivace.

Addio a Emanuelle Alessandro Pandele
Addio a Emanuelle Alessandro Pandele

Ecco la toccante lettera del suo professore: «Oggi è un giorno molto triste per tutti noi. Ritrovarci a pensarti e a scriverti, ad immaginarti tra gli angeli in festa e a sperare che tu lì stia bene non è giusto. In mattinata sapere della tua scomparsa ci ha sconvolto e nessuno di noi è stato più capace di seguire una logica in classe. Un silenzio assordante è sceso in aula e ognuno di noi ha subito pensato ai ricordi legati a te. Studente dell’ultima fila, con il banco sotto la finestra, rappresentate di classe sempre pronto a difendere i compagni, solare, buono, di cuore, collante del nostro gruppo di classe. Pronto a sorridere, ad aiutare il più debole, a combattere le prepotenze, ad arrabbiarti con i professori che secondo te erano ingiusti, in una parola: a vivere. Il tuo ultimo messaggio nel nostro gruppo WA del 2 gennaio con il quale ci hai informato del tuo ricovero in ospedale ci ha preoccupato e subito ti abbiamo sostenuto con la nostra vicinanza e i messaggi ma nessuno di noi ha pensato ad una conclusione così tragica, soprattutto nessuno di noi ha preso in considerazione l’idea di non rivederti più. Dirti addio oggi è molto difficile e straziante. I tuoi occhi chiari e luccicanti, il tuo sorriso sincero, il tuo modo di essere sempre allegro e gioviale saranno sempre con noi. Il tuo banco, vuoto, rimarrà in classe a ricordarci che sarai sempre con noi e questo pensiero ci farà andare avanti e sperare. Un angelo veglierà sempre di noi e sui tuoi genitori ai quali vanno il nostro pensiero e un grande abbraccio. Non ti dimenticheremo mai. Ciao Manu».

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