San Charbel, il monaco dei miracoli come Padre Pio
Due prodigi accaduti per intercessione di San Charbel: il grande taumaturgo
Ecco le storie:
Il giornalista russo Anatoly, ha raccontato della guarigione dell’operaia Elena Medynsckaya che, a seguito di un avvelenamento causato dal contatto costante con la polvere tossica che respirava sul posto di lavoro, era in condizioni gravissime.
Elena pregò con fede San Charbel per ottenere una guarigione miracolosa.
Sognò di essere chiusa in una gabbia e che il monaco maronita venne in suo aiuto per liberarla: nel sogno, così come nella vita, l’operaia si salva grazie all’intercessione del santo.
Elena migliorò fino a guarire completamente.
Mariam Assaf Awad, venne operata ad un tumore all’intestino, alla gola e allo stomaco, ma i medici decisero di sospendere definitivamente le cure.
La donna, durante la notte, invocò San Charbel con una tale forza che, nonostante continuasse ad aggravarsi, il giorno dopo si svegliò perfettamente sana.
A seguito di questo miracolo, fu Paolo VI a procedere alla canonizzazione del monaco maronita, il quale fu proclamato ufficialmente Santo nel corso della celebrazione in San Pietro il 9 ottobre 1977.