L’emergenza COVID-19 continua a spaventare l’Italia.
Sale a 270 il numero dei contagi e con esso anche il numero delle vittime: se ne contano 7.
I numeri dei contagi
206 casi e 6 vittime in Lombardia; 38 casi e un morto in Veneto; 18 casi in Emilia Romagna, 3 in Piemonte e nel Lazio, uno in Alto Adige e uno in Sicilia.
Il caso pisitivo in Sicilia, precisamente a Palermo, è una notizia giunta da poche ore.
Si tratta di una donna di Bergamo che è andata in vacanza a Palermo.
La mappa
Riprendiamo da FanPage.it la mappa dettagliata dei contagi.
Lombardia
La regione con il maggior numero di casi in Italia è la Lombardia. Al momento sono 172 i casi risultati positivi (comprese le vittime), a partire dal 38enne di Codogno, considerato il “paziente 1” dell’emergenza da Coronavirus in questo territorio. Sempre in Lombardia, a Casalpusterlengo, viveva la seconda vittima italiana del nuovo virus, la 78enne Giovanna Carminati. Anche la terza e quarta vittima del Coronavirus, rispettivamente di Crema e Bergamo, sono lombarde. La quinta vittima del Coronavirus è infine un anziano di Castiglione d’Adda: in tutti e cinque i casi si tratta di pazienti con un quadro clinico già critico, e in età avanzata. A partire da lunedì 24 febbraio restano chiuse le scuole e le università anche a Milano, sono vietate le manifestazioni pubbliche, tra cui anche le celebrazioni del Carnevale, e anche durante le messe sono vietati i segni della pace e la Comunione è distribuita sulle mani e non tramite bocca. Intanto, i comuni focolaio del contagio sono pronti alla quarantena.
Lodi
Il focolaio di Coronavirus Covid-19 è nel Lodigiano. Qui, tra i comuni di Codogno, epicentro dell’emergenza, definita la “Wuhan d’Italia”, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda, c’è divieto di allontanamento e di ingresso: le zone saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Un provvedimento questo che riguarda almeno 35mila persone. Sono escluse dall’osservanza del divieto le attività commerciali di “supermercati, ipermercati, negozi alimentari e quelle connesse al trasporto connesse al rifornimento di prodotti alimentari in quanto tese all’approvvigionamento di beni di prima necessità per la popolazione”, come ha reso noto la Prefettura di Lodi. In Valtellina è risultato positivo al test un ragazzo di 17 anni di Valdidentro. Il giovane studia all’istituto agrario Tosi di Codogno ed è tornato a casa venerdì pomeriggio, quando sono state chiuse le scuole. Sabato mattina, al suo risveglio, aveva la febbre alta e il tampone a cui è stato sottoposto a domicilio ha infine confermato la positività. Il quinto morto da Coronavirus è proprio della provincia di Lodi, precisamente di Caselle Landi.
Milano
Il Coronavirus è arrivato anche a Milano, dove sabato scorso sono stati confermati i primi due contagi: si tratta di un uomo di Sesto, ricoverato al San Raffaele – e un anziano di Mediglia, che si trova al Sacco. Anche se i casi “nel circondario di Milano – ha annunciato il sindaco Beppe Sala domenica mattina – sono quattro. Domenica 23 febbraio è stato trovato positivo al Coronavirus anche un medico dermatologo del Policlinico di Milano. Nel comune della Madonnina il sindaco Beppe Sala ha emanato un provvedimento con il quale ha chiuse tutte le scuole di ordine e grado, le università, i musei e sospeso le manifestazione pubbliche. Sospesi anche gli spettacoli al teatro la Scala e le partite di Inter e Milan di Serie A.
Bergamo
Tre casi di Coronavirus sono stati confermati anche nella Bergamasca. Nel pomeriggio di domenica 23 febbraio è stato chiuso il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, dove si sono registrati due casi (un paziente e un infermiere). Altri due infetti si trovano a Seriate e a Bergamo. Il 24 febbraio c’è stata la quarta vittima del Coronavirus proprio a Bergamo: si tratta di un uomo di 84 anni.
Pavia
Salgono a sei i casi di contagio da Coronavirus in provincia di Pavia. Dopo i due medici di Pieve Porto Morone, anche un uomo residente nel comune di Santa Cristina e Bissone, sempre nella Bassa, al confine con la zona del focolaio nel Lodigiano, è risultato positivo al test.
Cremona
Una persona è morta nel reparto di oncologia a Crema: aveva patologie pregresse oltre al Coronavirus. Il numero dei casi totale a Cremona è 14. Un altro è a Monza.
Veneto
Dopo la Lombardia è il Veneto la regione italiana con il maggior numero di casi da Coronavirus, che sono al momento 32. L’emergenza maggiore è a Vo’ Euganeo, paese in provincia di Padova dove risiedeva la prima vittima del Coronavirus in Italia, il padre dell’ex sindaco Trevisan, e i restanti 23 casi. Tutto il Comune è stato isolato e tutte le attività vietate. Inoltre, resta il divieto d’accesso all’ospedale di Schiavonia, dove sono stati accertati i primi due casi di infezione in pazienti ricoverati, di cui uno deceduto.
Venezia
A Venezia, i primi due casi nel centro storico della città si sono registrati domenica 23 febbraio 2020. Si tratta di due pazienti di 88 anni. Qui sono state sospese tutte le manifestazione legate al tradizionale Carnevale di Venezia. A Dolo sono stati registrati tre casi di positività fra persone che operano all’interno dell’ospedale: si tratta di una cardiologa, un infermiere anestesista e una operatrice delle pulizie.
Piemonte
Sono attualmente scesi a tre i casi di contagio del Coronavirus in Piemonte. I tre cinesi rientrati dalla Cina il 19 febbraio sono infatti risultati negativi. Le tre persone risultate positive al Coronavirus sono un nucleo famigliare composto da mamma, papà e la figlia portata al Regina Margherita e che, dialogando con i medici, sono stati poi sottoposti a test, risultati positivi. La piccola, invece, non ha contratto il virus. Entrambi i nuovi contagiati torinesi sono asintomatici: non saranno ricoverati ma rimangono isolati a casa.
Emilia Romagna
18 i casi in Emilia Romagna, riconducibili tutti al focolaio lombardo. All’ospedale di Piacenza sono otto i pazienti risultati positivi al Coronavirus, tra cui l’infermiere addetto al triage all’ospedale di Codogno (Lodi) che prese in carico il 38enne lodigiano colpito da Covid-19. Gli altri sono una donna di 82 anni residente a Codogno (Lodi), un cittadino lombardo di Maleo, sempre in provincia di Lodi, due cittadini della provincia di Parma. Tutti e tre sono calcolati tra i 46 lombardi. L’ultimo caso, localizzato nel Modenese, è di un uomo che ha lavorato per diverso tempo nel Lodigiano: il contagio si riconduce quindi al focolaio lombardo.
Lazio
Tre i casi nel Lazio, ovvero la coppia di cinesi in via di guarigione e il ricercatore italiano già guarito.
Trentino Alto Adige
Tre casi di Coronavirus sono stati accertati anche in Trentino. Lo ha reso noto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti spiegando che si tratta di una famiglia lombarda arrivata venerdì in Trentino per una vacanza e proveniente da una delle zone focolaio del virus. I tre hanno accusato febbre tra i 37 e i 38 gradi e i test hanno rivelato la positività al virus. Si è in attesa delle contro analisi dello Spallanzani.