Benedizione Urbi et Orbi per il Santo Natale con Papa Francesco. Mercoledì 25 dicembre LIVE TV h.11.55

Dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, Messaggio Natalizio di Papa Francesco e Benedizione “Urbi et Orbi”

Dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, Messaggio Natalizio di Papa Francesco e Benedizione “Urbi et Orbi”

Dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, Messaggio Natalizio di Papa Francesco e la Benedizione “Urbi et Orbi” in questo giorno del Santo natale, mercoled’ 25 dicembre 2019

LIVE TV dalle ore 11.55

IL VIDEO RESTERA’ A DISPOSIZIONE PER LA SUCCESSIVA VISUALIZZAZIONE

Come da tradizione, non è prevista la Santa Messa in Vaticano nella mattina di Natale – data la celebrazione avvenuta solo poche ore fa sempre in Basilica – mentre per migliaia di cristiani che non sono riusciti a seguire la Santa Messa della Mezzanotte è ovviamente disposto nelle singole Diocesi l’Eucaristia con i normali orari festivi: al termine sarà però possibile seguire in diretta tv e video streaming la benedizione “Urbi et Orbi” con il Santo Padre che accompagnerà alla preghiera rituale anche un messaggio denso di significato per il Natale di Gesù 2019.

La benedizione del Santo Padre comprende l’indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutte le pene dovute per i peccati: ma non è valida solo per i fedeli presenti in piazza San Pietro, ma anche per coloro che la ricevono tramite i vari mezzi di comunicazione, come radio, tv e pure la consueta diretta streaming video online (qui sotto il collegamento dal canale YouTube Vatican News). Attenzione però, la formula di remissione dei peccati non ha valore di assoluzione piena e totale, ma sottolinea un forte desiderio di perdono e ne chiede l’adempimento attraverso la benedizione “All’Urbe e all’Orbe”, letteralmente alla Città (Roma) e al mondo intero della cristianità. È una delle preghiere più antiche della storia della Chiesa e riflette tutta l’umile richiesta della misericordia divina che possa scendere sul cuore dilaniato e sofferente dell’uomo; non solo, con la Benedizione Urbi et Orbi concede a tutti i fedeli la possibilità – e la libertà sostanziale – nella remissione di tutti i peccati e i drammi dovuti ad essi.

PAPA FRANCESCO: IL MESSAGGIO DEL 2018

«Ogni conversione nasce da un anticipo di misericordia, dalla tenerezza di Dio che rapisce il cuore»: scriveva così Papa Francesco qualche giorno prima di Natale in uno dei tanti messaggi lanciati sui social. La benedizione Urbi et Orbi nel giorno del Natale, oltre a concedere la “remissione dei peccati” è anche se non soprattutto un inno incredibile alla carità misericordiosa del Signore: nel messaggio seguito alla benedizione dello scorso anno, il Santo Padre ebbe modo di ricordare come Quel Bambino nato duemila anni fa consegnò al mondo questo messaggio «Dio è Padre buono e noi siamo tutti fratelli. Questa verità sta alla base della visione cristiana dell’umanità. Senza la fraternità che Gesù Cristo ci ha donato, i nostri sforzi per un mondo più giusto hanno il fiato corto, e anche i migliori progetti rischiano di diventare strutture senz’anima. Per questo il mio augurio di buon Natale è un augurio di fraternità».

Il volto di Dio però non è lontano e nemmeno “trasfigurato” rispetto alla realtà umana: no, è nato in una stalla e ha un volto umano concreto, «Non è apparso in un angelo, ma in un uomo, nato in un tempo e in un luogo. E così, con la sua incarnazione, il Figlio di Dio ci indica che la salvezza passa attraverso l’amore, l’accoglienza, il rispetto per questa nostra povera umanità che tutti condividiamo in una grande varietà di etnie, di lingue, di culture…, ma tutti fratelli in umanità! Allora le nostre differenze non sono un danno o un pericolo, sono una ricchezza. Come per un artista che vuole fare un mosaico: è meglio avere a disposizione tessere di molti colori, piuttosto che di pochi!».