Angelus con Papa Francesco Domenica 30 giugno 2019 REPLAY TV

Da piazza San Pietro puoi rivedere insieme a noi di PAPABOYS 3.0 l’Angelus di questa domenica con Papa Francesco. 30 giugno 2019

Da Papa Francesco all’Angelus gli auguri per tutti per un periodo di riposo: ‘Dio va messo sempre al primo posto’

angelus 30 giugno 2019

Seguire Gesù non ammette rimpianti: lo dice Papa Francesco oggi all’Angelus. Essere discepoli del Maestro significa essere come lui radicali e decisi e sempre in movimento. Anche la Chiesa, “non se ne sta sedentaria e tranquilla nel proprio recinto”, afferma. Poi il pensiero alla Corea e l’augurio a tutti di un periodo di riposo

Adriana Masotti – Città del Vaticano

Papa Francesco commenta, all’Angelus, il Vangelo proposto dalla liturgia di questa domenica, il racconto cioè di san Luca dell’ultimo viaggio di Gesù verso Gerusalemme, dove Egli compirà la sua missione. Nel brano tre personaggi, “tre casi di vocazione”, dice il Papa, che indicano “quanto è richiesto a chi vuole seguire Gesù fino in fondo”.

Il coraggio di lasciare ogni sicurezza

Il primo promette generosamente a Gesù di seguirlo dovunque, ma la risposta di Gesù lo mette di fronte al fatto che il Figlio dell’uomo “non ha dove posare il capo”, perché ha “rinunciato ad ogni sicurezza per annunciare il Regno di Dio”. E Francesco prosegue:

Così ha indicato a noi suoi discepoli che la nostra missione nel mondo non può essere statica, ma è itinerante. Il cristiano è un itinerante. La Chiesa per sua natura è in movimento, non se ne sta sedentaria e tranquilla nel proprio recinto. È aperta ai più vasti orizzonti, inviata, la Chiesa è inviata, a portare il Vangelo per le strade e raggiungere le periferie umane ed esistenziali.

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Da Papa Francesco all’Angelus gli auguri per tutti per un periodo di riposo: ‘Dio va messo sempre al primo posto’