Pubblicità
HomeNewsRes Publica et SocietasAlcune regioni rischiano la 'zona gialla'. E' nuova impennata di contagi

Alcune regioni rischiano la ‘zona gialla’. E’ nuova impennata di contagi

Monitoraggio settimanale dell’epidemia Covid in Italia: le prime informazioni ufficiali emerse dalla cabina di regia dell’Istituto superiore di Sanità dicono che nessuna regione passerà alla zona gialla.

“Oggi nel Lazio si supereranno i mille casi Covid, con 5 decessi di cui 4 non vaccinati”. Lo ha reso noto l’Unità di Crisi della Regione Lazio, sottolineando che “l’ultima volta che è stata superata la soglia dei mille casi giornalieri risale a circa sei mesi fa”. Secondo il ministro Roberto Speranza, “è il momento di correre con il richiamo dei vaccini per fermare la quarta ondata”.

L’Rt è piuttosto elevato, fa notare il direttore generale della Prevenzione Giovanni Rezza,

Questa settimana 20 regioni italiane, sulla base del monitoraggio settimanale, sono classificate a rischio moderato ed una Regione, la Calabria a rischio basso. Il Friuli Venezia Giulia è segnalata ad alta probabilità di progressione a rischio alto.

Green Pass
Green Pass sempre più necessario

La proiezione dell’incidenza è a «1,11 ma rimane sopra la soglia epidemica», tuttavia indica che «i casi sono destinati a crescere», spiega il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro.

«In tutte le Regioni c’è un aumento della circolazione del virus e questo si traduce in un aumento dei casi». Lo ha detto il presidente Brusaferro, nel suo intervento alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio Covid-19.

«La mappa europea, anche questa settimana, mostra un’Europa divisa in due e le parti confinanti con la zona orientale sono maggiormente in rosso – ha aggiunto – La circolazione del virus sta aumentando.


Le curve ci mostrano come anche nel nostro Paese i casi sono in crescita, ma più contenuta rispetto ad altri Paesi. In Europa la circolazione è in netto aumento».

Rezza: se incidenza dovesse salire possibili Regioni in giallo

“Non possiamo escludere un ulteriore aumento dei casi nelle prossime settimane ma questo potrebbe non essere accompagnato da una crescita dei casi in terapia intensiva grazie all’effetto dei vaccini e le misure prese. Ma se si dovesse alzare l’incidenza, alcune Regioni bianche potrebbero diventare gialle, ma è impossibile adesso dire quando ci sarà il picco dei casi “. Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

 

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome